Conferenza stampa a Palazzo Barbieri per rispondere allo scalpore suscitato dall’incursione nel parco Santa Teresa, a Borgo Roma, dell’inviato di Striscia la Notizia, tg satirico di Canale 5, Vittorio Brumotti.
«La droga a Verona c’è, non la nascondiamo sotto il tappeto», esclama il sindaco Sboarina, «ma la sequestriamo con un’attività quotidiana investigativa e repressiva di contrasto ai mercanti di morte, questa per noi è una priorità assoluta perché dobbiamo tutelare i nostri ragazzi e il nostro stesso futuro».
Il comandante della polizia locale Luigi Altamura annuisce, fornendo il bilancio dell’attività svolta dallo speciale nucleo della polizia locale nell’ultimo mese e mezzo: 48 servizi, 166,63 grammi di droghe leggere e pesanti sequestrate agli spacciatori, due arresti, 118 persone sospette identificate, 24 sequestri penali di materiali, bilancini di precisione, telefoni cellulari, banconote e così via e sei verbali legati al rinvenimento di sostanze per uso personale. «Non ci sono angoli della nostra città dimenticati», esclama il comandante, «i giardini pubblici, i Bastioni, i quartieri, Montorio, Santa Lucia, Golosine, Porto San Pancrazio, Veronetta, via Murari Bra, le case di via Cernisone... L’elenco sarebbe interminabile, e spesso sono i cittadini le nostre sentinelle sul territorio».
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Sboarina ribadisce: «Quello che ci mostra Brumotti è un intervento che noi facciamo quotidianamente, senza bici ma con l’aiuto di Pico, per stroncare sul nascere i problemi prima che diventino più gravi».
Roberto Simeoni, presidente della commissione sicurezza: «Verona non ha bisogno di Brumotti e di questa pubblicità, abbiamo già la polizia locale e le forze dell’ordine, vada in altre città».
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