I carabinieri di Paullo (Milano) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un ragazzo di 17 anni ritenuto l’ideatore di una rapina commessa da altri due minorenni, arrestati a settembre, ai danni di un romeno di 46 anni residente a Verona che si era accordato con loro per l’acquisto di Bitcoin. La vittima aveva pubblicato un annuncio di acquisto di Bitcoin su internet; si era accordata con due falsi venditori su whatsapp per incontrarsi a Paullo e consegnargli denaro in cambio della stessa cifra in criptovaluta. Una volta giunti all’appuntamento i due avevano aggredito il 46enne a calci e pugni sul viso rubandogli lo zaino con il pc portatile e 2000 euro in contanti.
Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura dei Minorenni di Milano, hanno raccolto elementi nei confronti di un altro componente della banda, ritenuto la «mente» della rapina. I militari della Stazione di Paullo sono riusciti ad individuare i responsabili con accertamenti basati anche sull’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza e grazie alla collaborazione della vittima che ha denunciato sin da subito il fatto. Il giovane è ora nel carcere «Beccaria» per i minorenni di Milano.