Niente certificazione verde per andare a lezione all’università. Lo ha stabilito l’Unità di crisi dell’ateneo di Verona, estendendo l’esenzione dall’obbligo del Green pass ai laboratori e alle aule di informatica. Va sottolineato che la situazione potrebbe cambiare, nei due mesi che ancora mancano all’inizio dell'anno accademico. Ma, per il momento, l’università ha messo nero su bianco che ai propri iscritti non servirà il Green pass nemmeno per accedere alle palestre dell’ateneo (i frequentatori esterni dovranno esibirlo assieme a un documento di identità in corso di validità).
Anche le biblioteche universitarie sono state, per così dire, graziate: fino a nuovo ordine i posti rimangono contingentati e accessibili solo all’utenza «istituzionale», in altre parole ai dipendenti e agli studenti iscritti a Verona; tuttavia, a parte la prenotazione e il tesserino universitario, non servirà mostrare alcunché per entrare, a differenza di ciò che accadrà in Biblioteca Civica a partire da venerdì 6 agosto, quando scatterà l’obbligo di presentare la certificazione verde all’ingresso.
«Al momento», evidenzia Federico Schena, delegato alla Didattica, «l’attività didattica non rientra tra quelle soggette all’obbligo del Green pass, anche se ci aspettiamo che il decreto Covid venga aggiornato in previsione dell’avvio delle lezioni. Siamo comunque convinti della necessità di avere un ampio numero di docenti e studenti vaccinati, perché questa è garanzia di una migliore gestione di qualsiasi situazione dovremmo fronteggiare».
L’ultimo decreto Covid ha stabilito l’obbligatorietà del Green pass anche per partecipare ai concorsi pubblici e molte future matricole si stanno chiedendo se le università potrebbero richiederlo per i test d’ammissione. Anche in questo caso la risposta è no. Se entro settembre le regole non dovessero cambiare, chi sosterrà le prove di ammissione a Verona dovrà presentare solo l’autocertificazione che dichiara l’assenza di sintomi riconducibili al Covid 19. Sempre negli spazi dell’ateneo il Green pass sarà invece una condizione fondamentale per visitare qualche mostra o partecipare ai convegni, ai congressi e agli eventi aperti al pubblico, compresi quelli che si svolgono all’aperto.