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L'iniziativa a Verona

Una colomba in dono per la giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo

INIZIATIVA PER I BIMBI AUTISTICI

Pasqua di condivisione. Pasqua di ripartenza. Nella giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo che ricorre oggi, 2 aprile, l’associazione Gli Invisibili fa squadra con Aias (Associazione italiana assistenza spastici) Verona: alla rappresentante del direttivo veronese Monica Bertoni, mamma di un ragazzo affetto da un disturbo dello spettro autistico e dedita al volontariato, i volontari dell’associazione hanno consegnato una serie di dolci colombe da consegnare ai bambini che vengono seguiti con amore e dedizione.

La visita degli Invisibili con donazione arriva dopo quella avvenuta alcuni giorni fa all’Istituto Gresner, che si occupa di bambini e ragazzi diversamente abili. Convinti più che mai che la solidarietà non si debba fermare, nonostante il difficile periodo per il Covid, i volontari dell’associazione nata per dare voce a chi non ce l’ha sta compiendo una serie di tappe in vista delle festività pasquali per dare un sostegno concreto alle tante attività attive in ambito sociale.

Aias è una realtà che si occupa di assistenza a persone affette da spasticismo sin dalla sua fondazione nel 1964, ma la sezione veronese pur mantenendo questo obiettivo ha esteso il proprio raggio d’azione arrivando ad assistere 120 persone con disabilità diverse e in special modo disturbi dello spettro autistico.

Ha una parte pratico attiva, L’Officina, dove si svolgono attività e ci sono servizi di assistenza socio-sanitaria e riabilitativa volti al pieno benessere e all’inclusione sociale di persone con grave disabilità e alle loro famiglie.

“Dare visibilità e voce agli invisibili della nostra collettività è la base della nostra mission” spiega la presidente degli Invisibili, Alessandra Zaghi. “Abbiamo scelto questa struttura in quanto ha come scopo primario l’attuazione e lo sviluppo di attività di carattere sociale, volte a ottenere il benessere psicofisico dei ragazzi e delle loro famiglie”. Aggiunge David Di Michele, membro del direttivo: “Non potevamo non essere accanto a loro”.

Ma cosa sono i disturbi dello spettro autistico? “Un insieme eterogeneo di disturbi del neurosviluppo caratterizzati da una compromissione qualitativa nelle aree dell’interazione sociale e della comunicazione, e da modelli ripetitivi e stereotipati di comportamento, interessi e attività” spiega la psicologa e vice presidente de “Gli Invisibili”, Giuliana Guadagnini. “I sintomi e la loro severità possono manifestarsi in modo differente da persona a persona. Di conseguenza, i bisogni specifici e la necessità di sostegno sono variabili e possono mutare nel tempo”.

In Italia si stima che un bambino su 77, nella fascia di età 7-9 anni, presenti un disturbo dello spettro autistico, con una prevalenza maggiore nei maschi. 

Camilla Madinelli

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