Una città irreale, Verona, in questi giorni di chiusura di teatri, cinema, musei, monumenti, scuole e università e anche diversi uffici. Come nella canzone di Mina, una «città vuota» per davvero, con poco traffico, parcheggi liberi, negozi semivuoti, rari turisti.
Ma nonostante il traffico a ranghi ridotti, le Pm10 non accennano a diminuire. Secondo i dati dell'Arpav, la centralina di Corso Milano domenica registrava 71 microgrammi/metrocubo, e lunedì 68; quella del Giarol Grande 71 e 58. Anche San Bonifacio non accenna a respirare: 75 domenica e 72 lunedì.