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Un Sos da Veronetta Polato nel quartiere:

Controlli dei carabinieri ieri pomeriggio a Veronetta e anche sui BastioniOre 17.45 di ieri, l’assessore Daniele Polato in sopralluogo in via San Nazaro FOTO VACCARI
Controlli dei carabinieri ieri pomeriggio a Veronetta e anche sui BastioniOre 17.45 di ieri, l’assessore Daniele Polato in sopralluogo in via San Nazaro FOTO VACCARI
Controlli dei carabinieri ieri pomeriggio a Veronetta e anche sui BastioniOre 17.45 di ieri, l’assessore Daniele Polato in sopralluogo in via San Nazaro FOTO VACCARI
Controlli dei carabinieri ieri pomeriggio a Veronetta e anche sui BastioniOre 17.45 di ieri, l’assessore Daniele Polato in sopralluogo in via San Nazaro FOTO VACCARI

Ore 16.45 di ieri, chiamiamo l’assessore alla sicurezza Daniele Polato, per chiedere informazioni riguardo La situazione di degrado denunciata da alcune residenti di via San Nazaro a Veronetta che sono venute ieri mattina in redazione. E dopo aver ascoltato quali sono state le rimostranze, l’assessore propone: «Venga anche lei, vado a vedere di persona com’è la situazione», risponde deciso Polato al cellulare. E così, neanche una decina di minuti dopo siamo in via San Nazaro a passeggiare. Controlliamo le zone indicate dalle residenti. In strada incontriamo persone di colore, e poi anziani con la borsa della spesa e giovanissime dai capelli colorati. C’è qualcuno che bighellona, è vero. E soprattutto c’è un ragazzo di colore con le treccine che ha l’aria di fare la spola da una parte all’altra del quartiere. Si sposta tra via XX Settembre e via San Nazaro, si ferma con connazionali che stazionano agli angoli delle vie e poi riparte in bicicletta. Ma a quest’ora almeno, non si respira un’aria di degrado o di pericolo immediato. Non c’è sporcizia in giro. Ci sono anche i cassonetti nuovi in piazza Santa Toscana. E alcuni fusti di alberelli nei vasi. «Questa è la situazione», constata Polato, una volta arrivati in piazza Santa Toscana, «c’è il solito barbone allontanato decine di volte e cui abbiamo fatto anche dei trattamenti sanitari obbligatori. Resta in ospedale una quindicina di giorni, poi esce e torna ad insultare la gente che passa per strada». Polato scruta le persone: «C’è quel tizio che si vede palesemente che è un provocatore che ci fissa con una bottiglia di birra in mano, ma non basta per allontanare una persona che magari ha pure il permesso di soggiorno. Mi meraviglia quanto sostengono le signore che ha ricevuto in redazione e che sono le stesse che mi hanno mandato una mail oggi ringraziandomi per il fatto di essere stato l’unico, fino ad oggi, ad ascoltarle. Qui in tanti hanno i cellulari della nostra polizia Locale, possono telefonare direttamente ai loro numeri per segnalare le situazioni sospette. Grazie ad alcuni cittadini in passato abbiamo messo telecamere che ci hanno permesso di ottenere le prove di situazioni di spaccio e quindi abbiamo effettuato degli arresti. Certo non è tutto immediato. Serve del tempo, ma i controlli li stiamo facendo e le segnalazioni che ci vengono inviate vengono tutte verificate». Si avvicina un residente che riconosce l’assessore. E lui indica la giornalista al suo fianco. Anche il residente è concorde nel sostenere che la situazione è migliorata anche grazie ad alcune riqualificazioni di edifici che ora ospitano dei B&B. Scherza il cittadino: «La settimana scorsa c’erano delle ragazze di Napoli che mi hanno chiesto se la zona è pericolosa, ho risposto loro che non siamo a Scampia». CONTROLLI. Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri hanno effettuato alcuni controlli sia sui Bastioni che a Veronetta. Qui hanno arrestato una donna con 15 grammi di eroina, mentre sui Bastioni la situazione era tranquilla, il clamore mediatico degli ultimi giorni ha allontanato i clienti. COMITATO. Nella riunione del Comitato per la sicurezza pubblica, di ieri in prefettura, si è fatto il punto sulle azioni di contrasto alla criminalità e allo spaccio. «Il monitoraggio da parte delle varie forze di polizia delle aree più a rischio è costante», assicura il prefetto Donato Cafagna fornendo i dati. «Al 30 settembre», spiega, «sono stati individuati 179 delitti (192 nello stesso periodo dello scorso anno), sono state denunciate 62 persone (52 nel 2018) e arrestate 42 (65)». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Vaccari

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