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Un nido d’angeli per il Bambino Alla Gam va in scena Maternità

Maternità di Previati esposta alla Gam e presentata ieri
Maternità di Previati esposta alla Gam e presentata ieri
Maternità di Previati esposta alla Gam e presentata ieri
Maternità di Previati esposta alla Gam e presentata ieri

Vortici di trattini e punti lucenti e vivi disegnano quasi un nido di angeli che accerchia la Madonna col bambino. Si resta silenziosi e stupiti davanti ai quattro metri di «Maternità», opera di Gaetano Previati, proveniente dalla collezione di Banco Bpm e concessa in prestito fino al dicembre 2021 alla Galleria d’arte moderna di Palazzo della Ragione, nel cuore della città. Il «prestito» è stato suggellato ieri e prosegue il progetto dei Musei Civici di Verona inaugurato a gennaio, «Ospiti fuori dal Comune», un ciclo di mostre dossier dedicato a capolavori in prestito da collezioni di istituzioni, italiane ed estere, esposti per un lungo periodo nei musei cittadini. «Creare reti di collaborazione e programmare iniziative condivise tra istituzioni sulla base di contenuti culturali di comune interesse è di vitale importanza per la sostenibilità delle attività dei musei. A maggior ragione oggi», spiega l’assessore alla cultura Francesca Briani. «Ospiti fuori dal Comune è un progetto in cui crediamo molto», le fa eco la direttrice dei Musei, Francesca Rossi, «perché si concentra di volta in volta sulla scelta di un’opera che rivela legami significativi con temi e contenuti distintivi del ricco patrimonio delle collezioni dei musei veronesi, o con il contesto storico della città e del territorio». La monumentale opera di Previati è contestualizzata nella seconda sala espositiva della collezione storica della galleria, appositamente allestita. «Ringrazio il Banco Bpm per questo grande gesto di generosità verso la città», aggiunge il sindaco Federico Sboarina. «Questo prestito ci permette per un lungo periodo di arricchire il percorso espositivo della nostra galleria. Un vantaggio per i veronesi che potranno ammirare un capolavoro, ma anche una calamita per i turisti che stanno tornando». Lo scorso anno il sistema museale comunale ha registrato 1 milione 700mila visitatori. «Quest’anno ha subito il contraccolpo del lockdown. Tuttavia, abbiamo fatto l’impossibile e siamo fra le poche città in Italia ad aprire tutti i musei», conclude Briani. «Affrontiamo con fiducia la fase della ripresa turistica: nella prima domenica di riapertura l’Arena ha avuto 85 presenze, dopo solo qualche settimana 800». Esposta per la prima volta a Milano nel 1891 alla Triennale nel Palazzo di Brera, Maternità è il dipinto spartiacque fra l’arte dell’Ottocento e quella del Novecento. L’importanza storico-artistica e le rilevanti dimensioni ne fanno una delle opere di maggior pregio della collezione d’arte di Banco Bpm. Negli anni l’opera è stata richiesta e concessa alla National gallery a Londra, a Palazzo Reale a Milano, al Mart di Rovereto, a Palazzo dei Diamanti a Ferrara. E il tema della maternità è oggi un vero simbolo di rinascita. «È un grande piacere e un onore poter riportare l’opera di Previati a Verona», spiega il presidente di Banco Bpm Massimo Tononi. «Riserviamo da sempre una particolare attenzione alla promozione della cultura, anche attraverso la collaborazione con le istituzioni e gli enti della città, perché riteniamo sia necessario prendere parte alla vita delle nostre comunità anche offrendo al pubblico opere prestigiose che rappresentano un’eccellenza della storia artistica nazionale». •

M.V.A.

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