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Cosa accadeva il 5 marzo 2020

Un anno fa a Verona: la speranza di ripartire presto, fra parcheggi gratis e plateatici

Covid, un anno fa.

Il 5 marzo 2020 il nuovo decreto stoppa fino al 3 aprile teatri, cinema e manifestazioni sportive. Rinviato il referendum sul taglio dei parlamentari, originariamente previsto per il 29 marzo. Alla fine si terrà in settembre assieme a Regionali e Amministrative.

A Verona, in un incontro nella nostra redazione (le mascherine ancora non si usano) con l'infettivologo Ercole Concia, il sindaco annuncia: «Rendiamo gratuito il parcheggio centro dalla mezzanotte di oggi fino al 31 marzo. Gratuito anche il ticket Ztl per i bus turistici. Restituiamo rette scolastiche di scuola dell'infanzia, primaria e secondaria. Prorogato a luglio il pagamento della tassa per l'occupazione del suolo pubblico, quella sui plateatici. E abbiamo anticipato la possibilità di utilizzarli al 20 marzo. Dobbiamo farci trovare pronti per il momento in cui si potrà ripartire. E chiederemo al Governo un aiuto: il coronavirus è equivalente a una grande calamità».

Intanto l'inizio della pandemia mette in difficoltà anche le comunicazioni fra Ulss e regione: in giornata da Venezia attribuiscono dei casi di coronavirus all'ospedale di San Bonifacio che in realtà non ci sono. A Verona i casi di coronavirus sono 37.

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