Il direttore generale dell'Ulss9 Pietro Girardi oggi in diretta su case di riposo, Sian e riabilitazione. In collegamento anche Raffaele Grottola, Giovanni Sandri e Gaspare Crimi.
Girardi: «Terminati i tamponi nelle case di riposo, ne cominceremo un secondo. Su 75 case di riposo in 33 hanno casi di positività al covid-19.Trovate circa 600 positività su 5500 ospiti e circa 377 su 5500 dipendenti. Stiamo testando anche il mondo della semiresidenzialità, come i Ceod, che dal 18 potranno riaprire. Stiamo pensando anche a Esercito e amministrazioni comunali.
Il dottor De Rosa, infettivologo e coordinatore delle case di riposo: «Molti positivi sono asintomatici».
Girardi: «In questi due mesi abbiamo modificato le nostre abitudini, non dobbiamo dimenticarceli e farci prendere dall'euforia di fine lock-down. È iniziata una fase più importante e difficile di quella di prima. I risultati li vederemo fra sei-sette giorni. Attenzione a chi va in ospedale, chiedo la massima cautela a chi li frequenta. Una nostra primaria mi disse: "dobbiamo capire quanto la nostra democrazia è matura". In questo momento però è antipatica la conta dei morti.
Dobbiamo ringraziare tutti i nostri dipendenti, comprese le donne delle pulizie e i caldaisti
A Villafranca diminuiti i pazienti
Tutti i medici di base possono chiedere i tamponi quando le condizioni del paziente lo necessitano. Ci sono dei limiti, non si possono fare a tutti».
Crimi: «A Malcesine non sono arrivati pazienti positivi, mentre Marzana sta modificando la propria attività per pazienti covid negativi. Sottolineo invece un aspetto positivo: ci sono state moltissime donazioni».
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