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L'appello: «Più cultura della prevenzione»

Uil: «Oggi il Veneto
piange la sua
tredicesima vittima»

L'appello: «Più cultura della prevenzione»
Gerardo Colamarco, segretario generale Uil Veneto
Gerardo Colamarco, segretario generale Uil Veneto
Gerardo Colamarco, segretario generale Uil Veneto
Gerardo Colamarco, segretario generale Uil Veneto

«Il Veneto piange oggi la sua tredicesima vittima di un infortunio sul lavoro dall’inizio del 2019. Una strage senza sosta, con i dati addirittura in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno». Lo afferma il segretario generale di Uil Veneto Gerardo Colamarco riferendosi alla tragedia di questa mattina a Rivalta. 

 

«Solo oggi, nel nostro Paese, ci sono state 4 morti bianche - rileva - due operai deceduti per il crollo di un muro nel milanese, un 22enne morto sul lavoro in Campania e l’operaio 59enne travolto a Brentino Belluno, nel Veronese. L’estate scorsa - sull’onda di una drammatica serie di infortuni mortali - si era arrivati alla sottoscrizione di un Patto per la Sicurezza sul Lavoro con la Regione. Ed è proprio a quello che dobbiamo ripartire: dalle assunzioni di tecnici della prevenzione nelle Ulss alla formazione per gli operatori e nelle scuole, fino al dialogo diretto tra addetti alla prevenzione e al controllo e responsabili aziendali della sicurezza. Senza investimenti concreti nella cultura della prevenzione rischiamo di rendere vani i nostri sforzi».

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