Ubriaco senza mascherina aggredisce i poliziotti

Ha minacciato di morte e aggredito gli agenti che lo avevano invitato a indossare la mascherina, inveendo nei loro confronti e rifiutandosi di fornire le generalità. È accaduto l’altro ieri intorno alle 18 in Zai quando gli agenti delle Volanti nel corso di un servizio di controllo sono intervenuti in una pasticceria in via Murari Brà, allertati per la presenza di un avventore ubriaco e molesto. Si trattava di un veronese, S.S., 49 anni, che in evidente stato di alterazione urlava, privo di mascherina. Invitato dagli agenti ad indossarla e a contenere i modi, per tutta risposta l’uomo ha iniziato ad inveire e a minacciarli di morte, rifiutandosi di fornire le generalità. Nel tentativo di sfuggire al controllo, inoltre, ha spinto e dato calci ai poliziotti. S.S., che è stato trovato in possesso di un coltello da cucina, ha continuato a mantenere una condotta aggressiva anche all’interno degli uffici della Questura, dove si è rifiutato con forza di fornire indicazioni sulla propria identità e di sottoporsi agli accertamenti. Tale comportamento gli è costato l’arresto per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale e la denuncia per porto abusivo di armi, oltraggio e rifiuto di fornire le generalità. E’ stato inoltre sanzionato per ubriachezza e per l’inosservanza della legge sul Covid. Ieri, nel giudizio direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza al 12 febbraio. •