Ubriaco e aggressivo è stato fermato mentre prendeva a calci il portone di una abitazione in via Salita Santo Sepolcro, a Verona.
È successo ieri sera intorno alle 23 quando le volanti, su ordine della centrale operativa della questura di Verona, sono giunte a Porta Vescovo per tentare di calmare il giovane, un 23enne di origini russe, che aveva un atteggiamento violento e inveiva contro una ragazza residente all’interno dello stabile, con cui il giovane aveva avuto in passato una relazione sentimentale.
Il ragazzo era ubriaco e se l'è presa anche con gli agenti, insultandoli e scagliandosi contro uno di loro. Nemmeno all'interno della questura si è calmato e dai controlli è emerso che il giovane non è nuovo a simili episodi, in tre casi sarebbe stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.
Alla fine quindi è stato arrestato per resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale e sanzionato per ubriachezza manifesta e per il mancato rispetto della normativa anti-covid. All’esito del rito direttissimo che si è svolto in mattinata, il Giudice ha convalidato l’arresto.