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La denuncia di una 50enne americana

Turista accetta
un passaggio
in auto: abusata

La denuncia di una 50enne americana
La stazione di Porta Nuova
La stazione di Porta Nuova
La stazione di Porta Nuova
La stazione di Porta Nuova

Si era offerto di dare un passaggio a una signora americana che aveva perso il treno che da Mantova avrebbe dovuto portarla a Verona. Una «cortesia» per la quale avrebbe preteso un’altra cortesia ma in natura. Violenza sessuale e tentata violenza privata le accuse di cui L.P. mantovano classe 1955, è chiamato a rispondere davanti al gup Raffaele Ferraro.

 

Ieri l’imputato assistito da Anna Maria Rago non è comparso, fin dall’inizio ha negato ogni cosa e ha espresso la volontà di essere sentito, per questo l’udienza è stata aggiornata al 7 aprile. E probabilmente quel giorno racconterà la sua versione. La denuncia della cinquantenne originaria del Colorado descrive invece il comportamento decisamente sconveniente che il signor L.P. tenne una volta che lei era salita in auto.

 

Il 13 ottobre 2018 lei era salita in auto e si era accomodata accanto al conducente, durante il viaggio da Mantova verso Verona lui però aveva fermato la macchina e accostato il veicolo. A quel punto aveva allungato la mano destra sulle cosce della donna che indossava un abito largo e lungo fino al ginocchio. Cercò di tirarle su il vestito e di farle allargare le gambe mentre con l’altra mano aveva preso il cellulare e tentato di fotografarla nelle parti intime. Lei fu costretta a subire per un po’ queste «avances» ma poi riuscì ad uscire dalla macchina e recuperare i bagagli nel baule. Ma lui non si diede per vinto: stando all’imputazione mentre lei cercava di allontanarsi lungo via mantovana lui l’afferrò per lo zaino per obbligarla a salire ancora in macchina. E a subire la sua presenza. 

F.M.

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