<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Campagna anti-raggiro

Truffe agli anziani, opuscoli informativi e una squadra speciale di polizia locale

.

Sconosciuti che chiedono di entrare in casa presentandosi come Forze dell’Ordine, ma anche richieste pressanti di soldi fuori da negozi e bar per aiutare presunti nipoti o parenti. I truffatori sono dietro l’angolo e sempre più sagaci nel pianificare i raggiri, soprattutto nei confronti di anziani e persone fragili.

Per questo Verona ha attivato una campagna su tutto il territorio contro le truffe. Ben 100mila opuscoli in distribuzione, 30 agenti di Polizia locale formati ad hoc e già in servizio nei quartieri, sia in divisa che in borghese, e un veicolo civetta in arrivo. Nel primo mese e mezzo, sono già state 250 le segnalazioni arrivate al Comando, tutte verificate, le quali hanno portato a individuare 2 autori di tentata truffa.

 

Un progetto annuale, quello coordinato tra Comune e Prefettura, reso possibile da un finanziamento di 62 mila euro del Ministero dell’Interno, garantito dal Fondo unico Giustizia, che destina al territorio i beni sequestrati a livello nazionale. E Verona fa parte delle 20 città capoluogo che hanno ricevuto il contributo. Sono 100mila le brochure già stampate.

All’interno consigli pratici, regole, numeri di telefono da contattare in caso di necessità. I pieghevoli spiegano quali sono le truffe più comuni e danno tutti i suggerimenti per evitarle. Seimila copie sono già state consegnate a domicilio insieme alle lettere per le vaccinazioni degli over 80. Le altre sono in distribuzione negli uffici pubblici, in farmacie, parrocchie, studi medici grazie alla collaborazione di Federfarma, Agec, Diocesi di Verona, Ufficio Rabbinico, Ulss9 e Azienda Ospedaliera Universitaria.

Una trentina gli agenti che hanno seguito un percorso di formazione specifico e presidiano il territorio pronti ad intervenire. In divisa ma anche in borghese, proprio per monitorare situazioni anomale.

«Purtroppo c’è chi si approfitta degli anziani e delle persone fragili che vivono sole, per mettere in atto raggiri schifosi – ha detto il sindaco Federico Sboarina durante la presentazione del progetto -. Una brutta faccenda che richiede una lotta con ogni mezzo. Ecco perché abbiamo deciso di creare un ulteriore muro tra questi delinquenti e i nostri cittadini, consegnando nelle mani dei più anziani suggerimenti, regole e consigli per non cadere in queste trappole, anche quando sono ben studiate. E attivando dei servizi aggiuntivi di pattugliamento del territorio».

«Nei pieghevoli sono indicate in maniera puntuale e precisa le modalità per difendersi e i numeri di telefono da contattare in caso di dubbio o raggiro – ha aggiunto l'assessore Marco Padovani -. Si tratta di atteggiamenti vili e subdoli, per questo il primo consiglio è di diffidare sempre degli sconosciuti, non solo quando chiedono di entrare in casa ma anche per strada e fuori dai negozi. Contattando poi la Polizia locale si avrà sempre una risposta immediata».

«Grazie a questo finanziamento abbiamo potuto formare e aumentare le pattuglie dedicate a questo servizio e le ore straordinarie fatte dagli agenti – ha concluso il comandante della Polizia locale Luigi Altamura -. Un gruppo specializzato che si muoverà nei quartieri. Le truffe non vanno in ferie d’estate, chiamateci e noi cercheremo di intervenire nel più breve tempo possibile».

Suggerimenti