Una veronese di 67 anni è stata raggirata da due truffatori, che le hanno portato via gioielli per un valore di circa 250.000 euro.
È accaduto ieri pomeriggio in via Zamboni, in Borgo Venezia: attorno alle 15 la donna ha aperto la porta a un uomo dall'aspetto distinto che affermava di dover controllare l’abitazione a causa di alcune perdite di gas accertate, provenienti dagli appartamenti de condominio.
L'uomo a quel punto le ha suggerito di mettere tutti i gioielli all’interno del frigorifero per evitare che, a contatto con il gas, questi subissero danni: un trucco utilizzato molto spesso dai truffatori.
Nel frattempo è entrato un complice, che portava una targhetta con su scritto “Polizia Municipale”, ha distratto la signora dicendole di aprire le finestre in tutte le stanze della casa, e nel frattempo i due se ne sono andati con i gioielli.
A quel punto la donna ha contattato la Polizia che ha valutato un ammanco di beni del valore compreso tra i 200.000 e i 250.000 euro (aggiornamento ore 16: la stima, fa sapere la Polizia, è stata fatta dalla derubata).
Poco distante e quasi in contemporanea, una truffa è stata sventata da una 79enne.
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I CONSIGLI DELLA POLIZIA ALLA CITTADINANZA
• Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità
• Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. • Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo. Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false erroneamente erogate.
• Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113 o il numero unico di emergenza 112 e richiedere l'intervento di una pattuglia
• Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate
• Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione, anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili
• Fate attenzione a improvvise manifestazioni di affetto da parte di estranei, siano essi uomini o giovani donne che cercano di abbracciarvi: l'intento è di derubarvi di quanto avete indosso.
• Se avete il dubbio di essere osservati, fermatevi all'interno della banca o dell'ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada, entrate in un negozio o, in alternativa, cercate un poliziotto o una compagnia sicura Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall'ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre
• Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato
• Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.
I CONSIGLI DELLA POLIZIA A IMPIEGATI DI BANCA O DI UFFICI POSTALI
A impiegati di banca o di uffici postali: prestare attenzione nel caso in cui si presenti un anziano che fa una richiesta anomala o spropositata di denaro contante: perdete un minuto per parlare con lui
• Collaborate anche voi, spiegando che all'esterno di banche e degli uffici postali nessun impiegato effettua controlli. Per ogni minimo dubbio esortateli a contattarvi