Un impatto violentissimo. Con l'auto di un ventenne lanciata a folle velocità in via Galliano che travolse e uccise un pedone mentre attraversava sulle strisce. Nell'impatto dopo essere stato sbattuto sul parabrezza finì addosso ad un semaforo a diversi metri di distanza, il giovane che l'aveva investito non si fermò e scappò via. Lasciò la macchina poco più avanti e quando la polizia lo trovò era positivo all'alcoltest con un tasso di 1,38.
Ieri il giovane è stato condannato dal giudice Giuliana Franciosi a due anni e sei mesi con la sospensione della pena, dopo aver scelto la formula del patteggiamento: secondo la ricostruzione il 29 settembre scorso il giovane di Grezzana (difesa Paolo Maruzzo), guidava la sua auto ad alta velocità, erano le 2.20 della notte quando ha colpito in pieno Rait Kruusement, un cinquantenne estone a Verona per Marmomac. Lo straniero stava rientrando a piedi nell'albergo dove alloggiava nei giorni di fiera, passeggiava sul lato delle piscine e all'altezza di via San Marco ha attraversato la strada quando è stato centrato dall'auto.