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La proposta

Traguardi: «Il Municipio metta a disposizione una sala per le lauree a distanza»

Beatrice Verzè e Tommaso Ferrari
Beatrice Verzè e Tommaso Ferrari
Beatrice Verzè e Tommaso Ferrari
Beatrice Verzè e Tommaso Ferrari

«Il Municipio metta a disposizione gratuitamente una sala istituzionale dove i laureandi residenti nel Comune di Verona possano discutere la tesi a distanza, in compagnia di un numero ristretto di amici e parenti».

Lo chiede il movimento civico Traguardi, per andare in contro a chi, in regime di lezioni e lauree a distanza, non ha un luogo idoneo in casa per l'ultimo passo della vita universitaria.

 

Tommaso Ferrari, consigliere comunale di Traguardi: «La sala andrebbe inviduata tra quelle di Palazzo Barbieri ideonee a ospitare fino a un massimo di 8-10 persone e già allestite con proiettore e sistema di videoconferenza, in modo da permette agli studenti di collegarsi da remoto con il proprio ateneo e di vivere questo momento così importante insieme alle persone più care, nel rispetto dei protocolli anti Covid».

Beatrice Verzè, vicepresidente di Traguardi: «Abbiamo accolto le sollecitazioni degli studenti veronesi e in particolare di quelli iscritti ad atenei di altre città, che per discutere la tesi in presenza devono andare fuori città o fuori regione, sempre ammesso che la loro università dia questa possibilità. L'esame di laurea è una delle pagine più belle della vita di uno studente, rappresenta la conclusione di un percorso importante ed è un momento simbolico che merita il giusto rilievo, anche in questo frangente così complesso».

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