Tra valzer e rumba gli anziani del rione ritrovano la gioventù

L'appuntamento del sabato sera per loro è sacro. Ma non chiamateli anziani, perché si sentono «diversamente giovani». Sono più di 200 gli amanti del ballo liscio che da settembre a maggio, si ritrovano il fine settimana nel grande salone sottostante la scuola Don Mercante di Madonna di Campagna per una mazurca, valzer, polka e tango. Non mancano le alternative per lasciarsi andare ai ritmi calienti delle musiche latino-americane come: la salsa, rumba, il paso doble, ma è il ballo di gruppo che rimane il più gettonato.
Un mondo tutto particolare quello degli «over» del quartiere di San Michele fatto di volontariato e di gente che ha voglia di stare assieme dove il ballo è soltanto e spesso un sano ed economico divertimento e un modo per conoscersi. C'è chi porta la torta, il vino, chi prepara il ricco buffet e chi addobba la sala da ballo che diventa un punto di riferimento frequentato da coppie affiatatissime nella vita e sulla pista. Ci sono i professionisti dei balli di gruppo che vanno a tempo e non sbagliano mai un passo. Ci sono gli imbranati senza inibizioni, quelli che riscoprono una seconda giovinezza e a volte un inatteso secondo amore. Ci sono i malinconici che ritrovano il gusto della compagnia e i cuori solitari che frequentano la sala da ballo in cerca dell'anima gemella.
«Anche se in prevalenza sono coppie», dice il responsabile del sindacato dei pensionati della Cgil di San Michele Giorgio Bogoni, «in questi anni c'è stato più di un caso di persone anziane che si sono conosciute in pista e poi si sono messe assieme». E aggiunge: «Al di là del ballo in questi anni si è creato un clima di familiarità in cui le persone che frequentano il salone si sentono a casa loro e qui nessuno è solo. A volte proponiamo musica dal vivo, altre volte sono i dj, altre volte ancora si organizzano serate culturali a tema, si festeggiano i compleanni e tante altre iniziative. Non è un caso che quasi sempre c'è il tutto esaurito». L.P