<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

TEDx, il futuro è sempre più digitale

Facebook è il social media più utilizzatoTutte le generazioni sono coinvolte dalle nuove sfide digitali che restano al centro degli eventi firmati TEDx Verona
Facebook è il social media più utilizzatoTutte le generazioni sono coinvolte dalle nuove sfide digitali che restano al centro degli eventi firmati TEDx Verona
Facebook è il social media più utilizzatoTutte le generazioni sono coinvolte dalle nuove sfide digitali che restano al centro degli eventi firmati TEDx Verona
Facebook è il social media più utilizzatoTutte le generazioni sono coinvolte dalle nuove sfide digitali che restano al centro degli eventi firmati TEDx Verona

Il futuro che ci aspetta, ma anche l’oggi che stiamo vivendo. Un mondo che cambia veloce e che per molti aspetti il Covid ha messo in crisi, un mondo che deve fare sempre più i conti con il digitale e con un’accelerazione tecnologica che ormai coinvolge chiunque, nessuno escluso. Un mondo che fa i conti con smartphone e applicazione che cambiano ogni giorno ma anche con una società che forse non è ancora pronta. E in che modo questi aspetti influenzeranno il nostro modo di vivere e le nostre abitudini? Sono domande a cui tutti oggi cercano di dare risposte, non più solo gli addetti ai lavori ma la maggior parte dei cittadini, a maggior ragione dopo un periodo di lockdown in cui ognuno si è trovato a che fare di continuo con smartphone, tablet e molti altri dispositivi. Temi che la prima edizione di TEDx Verona Salon, nato in collaborazione con il nostro gruppo editoriale Athesis, ha cercato di sviluppare da varie angolazioni con i “Salon” : tre eventi virtuali che proseguiranno ora il 7 luglio e il 7 settembre, trasmessi in streaming sul sito di TEDxVerona e www.larena.it, ma anche raccontati su Radioverona e Telearena. Se i prossimi appuntamenti saranno centrati su sostenibilità e cittadinanza, quello di lunedì ha sviluppato il tema dell’accelerazione digitale ed il modo in cui la tecnologia è diventata uno degli aspetti fondamentali della nostra quotidianità. Ma anche l’importanza dei dati e la difesa dalle fake news, lo smart working, i social media e la nuova normalità post Covid che ci aspetta, grazie al contributo di relatori di altissimo livello, accompagnati dal presidente di TEDx Verona Francesco Magagnino e guidati dalla responsabile degli speaker Desirèe Zucchi. «L’Italia è solo al 24esimo posto su 28 Paesi dell’Europa per alfabetizzazione digitale». ha ricordato la Zucchi, «ci sono 50 milioni di persone online ogni giorno di cui 35 milioni sui social media». Dati enormi su cui riflettere a fondo, soprattutto in termini di privacy e dati. «Basta uno smartphone o anche una carta di credito per far parte della società dei dati», le parole di Stefania Milan, docente di Nuovi media e cultura digitale all’università di Amsterdam, «secondo l’Ocse in Italia l’82 per cento delle persone ha accesso a internet ma solo il 36 per cento ha le competenze necessarie per sopravvivere in questo ambiente digitale». Un universo digitale in cui la parte del leone la fanno sempre e comunque i social media. «Se il digitale è per l’80 per cento social media cito Seth Godin quando dice di scendere dalla giostra dei social, perchè il rumore che creiamo fa perdere tempo a molti e non forma nessuno», la conferma di Francesco Guidara, direttore marketing di Boston Consulting Group, che ha parlato di smart working e di nuova normalità per le aziende. Con lui Antonio Perini, ingegnere e imprenditore veronese: «L’idea non basta, bisogna confezionare un’offerta che non esiste», le parole del fondatore della startup Milkman, «useremo droni per le consegne in futuro? Soprattutto nelle zone più remote, e sono allo studio i locker condominiali per ricevere i pacchi come la cassetta delle lettere». «Colmare il digital divide sarà una delle sfide più importanti», chiude Zucchi seguita da Cristiana Tappi, art director di TEDx Verona: «l’obiettivo è diffondere idee e sollecitare le varie generazioni su temi che riguardano il futuro immediato e cioè il presente. Non solo per cercare risposte ma per imparare a farci domande nuove» •

Luca Mazzara

Suggerimenti