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SAN MICHELE E PORTO.

Teatro e Giarol, è scontro in Settima

L'ex assessore Pozzerle replica a Gugole sulla gestione della Fattoria didattica: «Tutto regolare»

Non c'è pace per il Consiglio della Settima circoscrizione (San Michele Extra, Porto San Pancrazio). «Dopo il danno, la beffa». Il presidente dell'associazione Cittadini per la tutela del territorio di Verona est, Gianni Giuliari, esce allo scoperto sul caso dell'affitto del Teatro Nuovo, a San Michele. Ciò dopo la mozione approvata in Consiglio circoscrizionale proposta da Lista Tosi, Pdl, 5 Stelle, Cittadini per la Settima, secondo cui il teatro sarebbe stato assegnato gratis dal presidente della circoscrizione Riccardo Delfanti (Pd) a un'associazione il cui vicepresidente è un esponente del Pd. Affermazione già smentita dallo stesso Delfanti (L'Arena di lunedì). Giuliari, in una nota inviataci, illustra l'iter che ha portato la sua associazione, dal 31 ottobre, a chiedere per iscritto di utilizzare gratis il teatro per una serata sulle emergenze ambientali di Verona Est, in collaborazione con altri comitati, fino alla richiesta di patrocinio alla circoscrizione, approvata (solo questa) all'unanimità dal Consiglio. E il 7 marzo è stato deciso di rimandare l'argomento al Consiglio di aprile, dando mandato alla commissione di lavoro preposta di esaminare nel frattempo tutte le richieste pervenute dalle associazioni per usare il teatro. Intanto però «il responsabile del Teatro Nuovo, che aveva temporeggiato fino al Consiglio di venerdì 7 marzo», aggiunge Giuliari, «per richiedere il pagamento dell'uso della struttura, ha sollecitato l'associazione a saldare quanto pattuito. Di comune accordo con i gestori del Teatro Nuovo quindi abbiamo stabilito di anticipare 550 euro che saranno consegnati nei prossimi giorni a titolo di garanzia, in attesa che il Consiglio di aprile dia, forse, il benestare per utilizzare gratis il teatro».
E Carlo Pozzerle, assessore comunale ai Lavori pubblici (2002-2007, Giunta Zanotto), del Pd, replica al consigliere circoscrizionale della Lista Tosi Giorgio Gugole promotore di una mozione, pure approvata venerdì, in cui si contesta che sia stato assegnato un servizio al Giarol Grande, per 3.500 euro, alla Cooperativa 8 Marzo, guidata dal fratello di Pozzerle, Luciano. Gugole ha anche presentato un'interrogazione per sapere se e come sono stati spesi i 725mila euro che la Giunta Zanotto, nel 2006, aveva deciso di erogare alla Cooperativa 8 Marzo per gestire la fattoria didattica al Giarol Grande. «Da consigliere, dal 2007 al 2012, ho poi votato contro il Pat», dice Pozzerle in una nota, «perché abbondantemente modificato dalla successiva Amministrazione e al successivo Piano interventi che invece Gugole, come consigliere comunale, ha approvato. Sulla trasparenza di alcune scelte del Piano ora vengono sollevati dei piccoli dubbi. Per non parlare di emendamenti accolti o approvati e sull'edificabilità e aumenti di cubatura di alcune aree al Porto San Pancrazio e a San Michele, inserite nel Pi, sulla cui trasparenza Gugole nulla ha avuto da ridire». Pozzerle aggiunge che «il Pdl, di cui Gugole faceva parte, ha votato gli interventi sulle aree Peep, su alcuni dei quali avevamo fatto osservazioni in tempi non sospetti; sulla trasparenza di quelle scelte ora vengono sollevati dei piccoli dubbi. Dico che la trasparenza si applica e basta. E non c'entro con decisioni della Settima».E.G.

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