AGGIORNAMENTO:
Sono iniziati oggi i tamponi in piazza Erbe, i cosiddetti «tamponi dello spritz»: molta gente si è sottoposta al test Covid, nono solo i giovani cui era principalmente indirizzata l'iniziativa regionale. Nel video di Giorgio Marchiori le parole del sindaco Federico Sboarina.
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Verona aderisce alla campagna regionale di prevenzione anti Covid dedicata ai più giovani.
I "tamponi dello spritz", come li ha chiamati Luca Zaia, verranno fatti domani, sabato 20 febbraio, in piazza Erbe, in concomitanza con un'iniziativa analoga a Padova e a Treviso. L'idea è che ne usufruiscano soprattutto i giovani che frequentano il centro nel fine settimana.
Si faranno più precisamente nella piazza di fronte al toloneo, in piazzetta XIV Novembre, dove ci saranno due tende allestite dai volontari del gruppo Alpini della Protezione Civile: una in cui sarà effettuato lo screening e l’altra dotata della strumentazione necessaria per processare i tamponi in pochi minuti.
I punti allestiti in piazza Erbe saranno aperti a chiunque voglia controllare il proprio stato di salute in relazione al virus. I test saranno gratis e su base volontaria, disponibili nella fascia oraria tra le 16 e le 18.30 circa. Ad effettuare i tamponi di terza generazione saranno medici specializzandi della Clinica di Malattie Infettive dell’ospedale di Borgo Roma, coordinati dalla dirigente prof.ssa Evelina Tacconelli. Sarà lei, in caso di risposta positiva del tampone, a dare le ulteriori informazioni cliniche al paziente, che dovrà sottoporsi al tampone molecolare.
L’iniziativa è stata presentata stamattina dal sindaco Federico Sboarina insieme al prorettore dell’Università di Verona Donata Gottardi, al direttore generale dell’Azienda ospedaliera Francesco Cobello e alla direttrice della Clinica Malattie Infettive Azienda Ospedaliera Evelina Tacconelli. Presente il vice comandante della Polizia locale Lorenzo Grella.