Dopo i (finti) cartelli di obbligo di green pass sui ponti apparsi qualche notte fa, all'alba i veronesi si sono ritrovati con un'altra azione che li ha lasciati a bocca aperta: su alcune statue in città sono apparsi bizzarri (e un po' sinistri) elmi, che ricordano dei teschi, con una x nella parte inferiore e un ornamento floreale su quella superiore.
Un'azione di «urban guerrilla» i cui (eventuali) scopi ancora non sono stati «rivendicati».
Al momento le statue «coperte» sono quelle di Paolo Veronese fra lungadige Re Teodorico e Interrato dell'Acqua Morta, quella di Umberto I nei pressi di San fermo e il busto di Cesare Battisti in piazza Indipendenza.
AGGIORNAMENTO ORE 15
Le statue sono apparse sui monumenti di diverse città italiane e sono state posizionate dai membri di Extinction Rebellion, movimento nato nel Regno Unito che opera azioni dimostrative per sensibilizzare su temi ambientali.
Analoghe azioni sono state intraprese a Firenze, Milano e Napoli. A Firenze quattro attivisti sono stati sorpresi dalle forze dell'ordine e denunciati per deturpamento di opere artistiche.