Gli studenti delle superiori e dell'università del Fronte della gioventù comunista hanno protestato in piazza Bra a Verona contro il ministro dell'istruzione.
Contrariamente a quanto aveva annunciato, infatti, potranno esserci degli allievi bocciati. Il criterio sarà anche basato sulla presenza alle videolezioni, mentre i giovani avevano fatto presente che molti ragazzi non erano in grado di far fronte all'acquisto di tablet o computer. "La scuola è un diritto di tutti", hanno detto i ragazzi con il megafono