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Tutti i luoghi del degrado

Sporcizia e droga
Baby vandali
in centro storico

Deturpata corte Sgarzerie (Marchiori)
Deturpata corte Sgarzerie (Marchiori)
Deturpata corte Sgarzerie (Marchiori)
Deturpata corte Sgarzerie (Marchiori)

Il fenomeno dei gruppi di ragazzi, per lo più minorenni, che passano le giornate in centro schiamazzando, bevendo e fumando, lasciando a terra rifiuti, avanzi di cibo e sporcizia nonché i muri imbrattati da deiezioni e scritte, non riguarda solo via Dei Mutilati ma è diffuso anche in qualche altra zona della città antica.

Alle denunce dei residenti del condominio che sorge in un vicolo nascosto poco distante l’orologio della Bra, documentato da L’Arena alcuni giorni fa, infatti, se ne sono aggiunte altre. Di diverso tenore ma altrettanto spiacevoli. E per prevenire i cittadini chiedono più telecamere di sorveglianza.

I punti più sensibili, stando alle segnalazioni di chi abita in zona, sono Corte Sgarzerie, dove ai giovanissimi maleducati si aggiunge anche la movida indisciplinata nelle sere dei fine settimana, San Zeno nella zona degli Orti di Spagna, vicolo Del Guasto dopo Corte Farina. Piazzetta San Nicolò, dietro l’Arena, zona di passaggio e non nascosta, non sembra un punto di ritrovo fisso.

Eppure qualcuno è riuscito ad imbrattare con una scritta, sembra una firma stilizzata, il monumento in bronzo che si trova tra le aiuole davanti la chiesa.

Un altro ritrovo «caldo» era ai giardinetti di lungadige Riva San Lorenzo.

Ma qui è stata installata recentemente una nuova telecamera e il fenomeno sembra essere stato arginato. Da settimane, infatti, in zona è calma piatta.

Negli altri punti, invece, da fine estate in poi gli episodi sono aumentati. In vicolo del Guasto, ad esempio, le mura romane risalenti al terzo secolo sono sporche e imbrattate di scritte e parolacce. Tanto che il settore Patrimonio monumentale ha disposto per le prossime settimane un intervento di pulitura.

E segnalazioni analoghe dei residenti - dal consumo di spinelli a piccole risse - fioccano in prima circoscrizione tanto che la commissione quartieri affronterà la questione in una delle prossime riunioni, discutendo sul problema e sulle eventuali modalità per affrontarlo.

Prima su tutte l’installazione di telecamere di sorveglianza nei maggiori punti di ritrovo.

Una, agli Orti di Spagna a San Zeno, è già stata richiesta alcuni mesi fa. Ma deve ancora essere autorizzata per mancanza di fondi. Inoltre, l’amministrazione è chiamata ad intervenire per priorità e ci sono luoghi anche in altre circoscrizioni che vivono situazioni di maggior disagio, ha motivato il Comune. Un’altra telecamera, in Corte Sgarzerie, invece, c’è ma è posizionata male e interi angoli rimangono ciechi. «E comunque, i ragazzini si nascondono spesso sotto il volto che è diventato un vero e proprio pisciatoio», lamentano i residenti.

«Prima che un problema di ordine pubblico e di degrado ritengo che questo sia un vero e proprio problema sociale. Non pensiamo che questi giovani siano degli sbandati, spesso hanno alle spalle famiglie anche ma evidentemente poco presenti.

Inoltre, a questi giovani, manca un’alternativa ricreativa tanto in centro quanto nei quartieri e dovremmo farci carico di questa esigenza», interviene la presidente della prima circoscrizione Daniela Drudi, che presiede ad interim anche la commissione quartieri.

Ilaria Noro

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