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Un «caso» complicato

Spariscono 50mila
euro dal bancomat
3 anni alla cassiera

Un «caso» complicato
Restituisce soldi dopo 40 anni
Restituisce soldi dopo 40 anni
Restituisce soldi dopo 40 anni
Restituisce soldi dopo 40 anni

Era stata assunta da tre mesi nella filiale del Banco Popolare di piazza Nogara. Lavorava alla cassa e venne accusata di aver sottratto cinquantamila e duecento euro sottraendoli dal bancomat. Era l'unica ad avere tutte le chiavi delle casseforti e quel giorno si era recata nel retro del bancomat prima di uscire. Da lì il sospetto che potesse essere l'autrice del furto e la conseguente accusa da parte della Procura.

 

Ieri il giudice Carola Musio ha condannato a tre anni di reclusione la dipendente del Banco Popolare, difesa dall'avvocato Guido Beghini, nonostante la richiesta di assoluzione in aula da parte del pm Nicola Marchiori. Un caso complicato, un processo indiziario che comunque non è riuscito a far luce fino in fondo su quanto accaduto. Rimangono alcuni fatti poco chiari, perché nella stessa filiale ci sarebbero stati altri ammanchi, nei versamenti delle casse continue e di moneta nelle casse, oltre a due aperture ingiustificate del bancomat nei giorni precedenti.

Luca Mazzara

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