AGGIORNAMENTO. Diversamente da quanto comunicato in conferenza stampa dal sindaco, un chiarimento da parte della Regione sul dpcm indica che anche per bar, pasticcerie e parrucchieri presenti all'interno dei centri commerciali non vale la chiusura nel fine settimana non trattandosi di esercizi commerciali.
LA DIRETTA
Il sindaco Federico Sboarina e l'assessore ai Trasporti e Viabilità Luca Zanotto in diretta sul trasporto pubblico locale e il nuovo DPCM.
Sboarina:
Controlli: da oggi saranno diversi, perché Dpcm impone coprifuoco serale. Decisi controlli dinamici in giro per la città. Inoltre ci saranno anche controlli per terrorismo, visto quello che è successo in Francia.
Assembramenti: negli scorsi fine settimana si sono generati nei centri commerciali, che da domani saranno chiusi, oppure nelle vie del centro storico: quindi come già c'era scritto nell'ultima ordinanza, nel caso di troppa gente ci sarà senso unico pedonale in via Stella, via Cappello, via Mazzini come in anni passati nel periodo di Natale.
Mercati: possono rimanere aperti anche nei sabati e domeniche, perché all'aperto. Parlo dei mercati dello Stadio e di piazza Erbe.
Bar e ristoranti nei centri commerciali: con il Prefetto ci stiamo orientando su una interpretazione restrittiva del Dpcm e quindi i centri commerciali resteranno chiusi nei festivi e prefestivi, tranne farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai interni.
Trasporto pubblico locale: era stato aumentato a 150 il parco autobus per evitare assembramenti, essendo la capienza al 50%. Ma ora le scuole superiori sono al 100% in Dad.
Zanotto:
Una parte delle attività didattiche, come i laboratori, continuano in presenza e quindi serve il trasporto pubblico locale, con i collegamenti con la provincia per studenti e lavoratori. Finora il tpl prevedeva molte corse serali, per agevolare la vita dei locali della città, ma ora sono 23 linee di tarda serata che da oggi non ci saranno più.
Stiamo verificando come ridefinire le linee di rinforzo (linee bis) per le scuole, togliendole dove non servono più.
Tra qualche giorno verificheremo il tasso di utilizzo dei bus, con Atv, in modo da relazionare al ministero. Chiederemo anche agli istituti scolastici le loro esigenze, per riprogrammare il servizio anche in loro favore.