Il fatto risale al 20 febbraio: in piena mattina una donna di 86 anni, che abita in via Marsala, da sola in casa, ha aperto la porta ad un uomo che tossiva per un forte odore (causato da uno spray urticante) e dicendo di essere un tecnico del gas, invitava l'anziana a recuperare i preziosi in oro perché «altrimenti il gas li avrebbe fusi». La donna ha messo gioielli e 1500 euro in un sacchetto, che l'uomo ha preso e poi è scappato. Un complice lo aspettava con uno scooter.
I vicini allertati dalle grida della donna, hanno avvisato la polizia. Dalle testimonianze è emerso che l'uomo era stato visto in zona nei giorni precedenti. Prezioso per l'indagine un passante che ha visto l'uomo salire sullo scooter e ha annotato la targa.
Lo stesso scooter visto nei filmati delle telecamere di via Marsala, il 15 marzo è stato fermato dai carabinieri per controlli a Sirmione: il conducente, Valentino Carzaghi, 50 anni, pregiudicato, ha investito uno dei carabinieri ed è scappato, ma è stato raggiunto e arrestato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Aveva con sé arnesi da scasso, due bombolette anti aggressione al peperoncino e due tesserini di riconoscimento falsificati rilasciati da Arpa e Polizia Locale.
L'uomo, riconosciuto dai vicini dell'anziana di via Marsala, ieri pomeriggio è stato individuato nel campo nomadi di Ghislarengo (Vercelli) dove risiede insieme ai genitori ed è stato arrestato, mentre proseguono le indagini per risalire all’identità del suo complice.
Il Capo della Squadra Mobile di Verona, Massimo Sacco, invita tutti i cittadini a contattare il 113 o il numero unico di emergenza 112 nel caso in cui riconoscessero l'uomo come autore di altri colpi,