<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicino a Volto San Luca

Si sdraia in mezzo alla strada e blocca il traffico, poi picchia i poliziotti

.
Una volante della polizia
Una volante della polizia
Una volante della polizia
Una volante della polizia

Resistenza, oltraggio, minaccia, violenza a Pubblico Ufficiale e rifiuto d’indicazioni sulla propria identità: sono questi i reati contestati a G.M., il cinquantaquattrenne originario della Romania arrestato ieri sera dagli agenti delle Volanti della Questura di Verona. L’intervento della Polizia è stato richiesto, poco prima delle 20, da un cittadino che, nei pressi di Corso Porta Nuova, segnalava il blocco della circolazione stradale causata da un uomo sdraiato al centro della carreggiata. Gli agenti inviati sul posto, raggiunto l’incrocio con vicolo Volto San Luca, hanno subito individuato il soggetto descritto, ancora coricato a terra, proprio al centro della trafficata intersezione stradale.

Alla vista della Volante, il cittadino straniero – apparso subito in forte stato di alterazione – ha iniziato a proferire frasi oltraggiose e minacciose nei confronti dei poliziotti. Constatata l’impossibilità di verificare le generalità dell'uomo, i poliziotti lo hanno invitato a salire a bordo dell’auto di servizio per accompagnarlo presso gli Uffici della Questura e svolgere i dovuti accertamenti. È stato a questo punto che il cittadino romeno ha iniziato a sfogare la propria rabbia, colpendo con calci e pugni gli operatori che, dopo diversi tentativi, sono riusciti a bloccarlo. Durante il tragitto verso Lungadige Galtarossa, G.M. ha continuato a dare in escandescenze, insultando l’equipaggio e assestando colpi contro la struttura divisoria in plexiglass interna all’auto di servizio.

Gli accertamenti hanno fatto emergere che l'uomo era già destinatario di un provvedimento di allontanamento dal territorio nazionale emesso, per motivi di pubblica sicurezza, dal Prefetto di Roma, lo scorso 5 maggio. Il giudice stamattina ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza.

Suggerimenti