Provvidenziale intervento dei vigili del fuoco per una famiglia di Verona in quarantena a causa del Covid e costretta a vivere senza acqua calda né riscaldamento a causa di un guasto.
Mamma, papà e bimbo di 7 anni, confinati tra mura domestiche per via del contagio, si sono infatti trovati in difficoltà quando la caldaia di casa ha smesso di funzionare. Senza riscaldamento né acqua calda, hanno chiamato il tecnico che si è detto disponibile ad eseguire l'intervento, ma non aveva le protezioni necessarie per farlo in sicurezza.
Dopo qualche giorno trascorso invano senza trovare una soluzione, la madre ha chiamato i vigili del fuoco chiedendo consiglio e questi ultimi hanno organizzato l'intervento: è quindi intervenuta la squadra provinciale speciale (la Nbcr, vale a dire nucleo batteriologico, chimico e radioattivo, addestrato e attrezzato per situazioni particolari) che prima hanno bardato di tutto punto il tecnico, lo ha sanificato e gli hanno permesso di entrare in sicurezza nell'abitazione della famiglia contagiata. Poi, una volta terminata la riparazione, il caldaista è stato nuovamente sanificato e ha potuto tornare ad indossare la propria divisa da lavoro.