Lo hanno risvegliato gradatamente dal coma farmacologico. Andrea Gresele, il diciottenne giocatore della Primavera del Verona scaraventato giù da un treno in sosta da una scarica elettrica il fine settimana scorso durante una bravata, ora è nel suo letto di terapia intensiva al polo Confortini. Ma è sveglio e respira in maniera autonoma.
La notizia del suo risveglio ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti, dai genitori agli amici, ai compagni di squadra e anche ai giocatori dell’Hellas Verona. Proprio Federico Dimarco, il mancino della squadra di Juric, dopo il goal contro il Parma di domenica, gli ha dedicato la rete e ha mostrato la maglia con il numero 2, quella che di solito indossa il giovane giocatore con la scritta: «Forza Andrea».
Andrea è orientato e sveglio, riconosce le persone. Il suo bollettino medico dice che «per quanto valutabile nelle prime ore post risveglio, non ci sono rilevanti deficit agli arti superiori e inferiori in atto; il ragazzo rimarrà costantemente monitorato e nei prossimi giorni verrà valutata l’evoluzione del suo quadro clinico».
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