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Sulle colline veronesi

Si inerpica sul monte Ongarine e non riesce più a scendere: l'auto resta bloccata una settimana

Avesa
L'auto bloccata sul monte Ongarine (foto Marchiori)
L'auto bloccata sul monte Ongarine (foto Marchiori)
Auto sul monte Ongarine (Marchiori)

Se ne sta lì almeno da una settimana, suscitando l'incredulità dei passanti. Si tratta di una Lancia Musa arrivata chissà come sul Monte Ongarine, all'altezza della Croce issata nel 1765 e nuovamente eretta, nel 1968, dalle Acli di Avesa, dopo essere stata abbattuta da un fulmine due anni prima.

Là, dove la vista su Verona attira, specie nei fine settimana, un viavai di persone, l'auto è rimasta incastrata nella curva in pendenza da cui si scende verso Quinzano. I viandanti si interrogano su come sia potuta arrivare in quel punto, tramite un sentiero sterrato, pieno di sassi anche di grandi dimensioni, e reso ancora più scivoloso e precario dalle piogge dei giorni scorsi. Forse a causa di una goliardata, o magari per un'emergenza.

Fatto sta che, anche sui social, dal 19 gennaio gira l'immagine, con tanto di commenti ironici tipo «cosa non si fa per non pagare il parcheggio». E c'è chi chiede aiuto facendo presente che il padre «si è arenato con l'auto sull'Ongarine. Qualcuno conosce qualche agricoltore con trattore per recupero di auto dietro compenso?». In serata un altro post su uno dei gruppi dedicati a Quinzano: «Problema sull'Ongarine risolto».

Chiara Bazzanella

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