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Dal 15 ottobre

Senza Green pass il 10% dei dipendenti comunali: possibili disservizi

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Controllo del Green pass
Controllo del Green pass
Controllo del Green pass
Controllo del Green pass

Entra in vigore oggi, venerdì 15 ottobre, l’obbligo del green pass per tutti i lavoratori, sia pubblici che privati, come previsto dal decreto legge 127 del 21 settembre. Da alcune stime, infatti, circa il 10 per cento dei dipendenti pubblici potrebbe essere sprovvisto della certificazione. Nonostante questo, l’obiettivo dell’Amministrazione comunale - si legge in una nota - è garantire ai cittadini il regolare svolgimento di tutte le attività.

Se in Comune la situazione appare sotto controllo, a livello provinciale la preoccupazione maggiore è per i tamponi. A riportarlo il sindaco Federico Sboarina che ieri mattina ha partecipato al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che si è riunito in forma allargata, con Ulss9, sindacati e rappresentanze economiche. Secondo quanto emerso, la capacità giornaliera di test, sia in centri pubblici che privati, non è, infatti, in grado di rispondere ad afflussi elevati.

 

Cosp. Nel corso dell’incontro è risultato che a livello provinciale sarebbero circa oltre 100 mila i veronesi, tra i 19 e i 70 anni sprovvisti di green pass. Tolti gli universitari e i pensionati, potrebbero essere 70-80 mila i lavoratori. Ma tra farmacie e ambulatori, al momento, sono circa 15 mila i tamponi giornalieri possibili, 30 mila nelle 48 ore. Numeri che non soddisferebbero il 100 per cento dei lavoratori senza copertura vaccinale. Nonostante ben il 65 per cento delle farmacie scaligere, ossia 168 punti in tutta la provincia, eseguano i test, garantendo una capillarità importante.

 

Dipendenti comunali. Come è noto, i dipendenti non sono tenuti a comunicare preventivamente il possesso del green pass. Solo "per alcune specifiche esigenze organizzative" è stato possibile chiedere la comunicazione preventiva. Solo il Comune di Verona conta 2.001 dipendenti, suddivisi in 50 sedi tra Palazzo Barbieri e gli uffici decentrati, comprese Circoscrizioni e sportelli. Luoghi di lavoro dove occorrerà esibire la certificazione verde che attesta l’avvenuta vaccinazione o la validità di un tampone effettuato nelle 48 ore precedenti. Obbligo che rimarrà in vigore fino a fine emergenza, ossia il 31 dicembre 2021. Tra i servizi essenziali e maggiormente esposti a qualche disguido in caso di assenze, la Polizia locale, che conta in servizio 300 agenti, l’Anagrafe con i suoi 110 addetti, che ricevono in media dalle 350 alle 500 persone al giorno, e i Servizi resi dai 72 assistenti sociali.

 

Controlli personale del Comune. Il Comune di Verona ha già attrezzato gli ingressi con la strumentazione necessaria alle verifiche. Inoltre ogni settore effettuerà controlli a campione giornalieri sul 20 per cento del personale, a rotazione. Saranno sottoposti a controlli tutti i lavoratori, a tempo indeterminato, collaboratori, interinali, ma anche gli amministratori, ossia quanti hanno un incarico elettivo. Nessuno è tenuto ad avvisare anticipatamente se è sprovvisto della certificazione. Chi risulta senza green pass verrà considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della certificazione e non percepirà nè retribuzione né altro compenso o emolumento. Come previsto dalla normativa governativa il costo dei tamponi è a carico del lavoratore.

 

Controlli utenti del Comune. Non saranno sottoposti a controlli gli utenti degli sportelli, mentre le verifiche riguarderanno i visitatori che si recheranno a incontri, congressi, conferenze, appuntamenti con gli amministratori.

 

Scuole. In tutti i 60 plessi comunali il controllo del green pass è attivo già da inizio anno scolastico e non ha creato alcun problema. In un mese e mezzo di verifiche a 230 insegnanti delle materne, 329 educatori dei nidi e 300 operatori delle mense Agec, sono stati riscontrati solamente due casi di persone sprovviste di certificazione, delle quali un genitore. Anche il trasporto scolastico non dovrebbe subire alcuna modifica.

 

Amia. Su 600 dipendenti, si stima che circa 80 potrebbero essere sprovvisti di green pass. E su turni che coprono le 24 ore e i 365 giorni l’anno, l’assenza degli operatori potrebbe causare disguidi alla raccolta dei rifiuti o alla pulizia delle strade.

 

Agec. I farmacisti comunali sono tutti coperti da vaccinazione, in quanto operatori sanitari. Su 13 farmacie pubbliche, 4 ad oggi effettuano le vaccinazioni. Nel mese di settembre ne hanno fatte 147. Sono 8 invece quelle in cui si può fare il tampone. Negli ultimi mesi ne sono stati fatti quasi 6 mila, 3.540 ad agosto e 2 mila a settembre.

Per quanto riguarda la parte turistica, invece, Torre dei Lamberti sarà equiparata ai musei, e quindi saranno sottoposti ai controlli anche i visitatori, alla Funicolare, invece, in quanto mezzo di trasporto, non sarà obbligatorio esibire green pass. Agsm. L’azienda fa sapere che, al momento, non vengono previsti disservizi di sorta. La situazione verrà comunque costantemente monitorata in sede aziendale.

 

«Al momento - ha dichiarato il sindaco -  possiamo stimare che, in base alle verifiche ammesse per alcuni servizi, l'incidenza di lavoratori sprovvisti di green pass sia attorno al 10%. In ogni caso, qualsiasi criticità verrà affrontata nell’immediato».

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