<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«Se Verona chiama rispondo sempre sì»

Antonella Clerici in Arena
Antonella Clerici in Arena
Antonella Clerici in Arena
Antonella Clerici in Arena

Immediatamente ripartita per un altro teatro, insieme a Gianmarco Mazzi. Ma anche se ieri, con l’amministratore delegato di Arena di Verona, Antonella Clerici si trovava a Siracusa dove, al teatro antico appunto, in serata entrambi hanno assistito all’«Elena» di Euripide nella regia di Davide Livermoore (spettacolo che, tra l’altro, a settembre arriverà al Romano) il cuore ancora batteva per l’emozione della «prima» areniana che Antonella ha splendidamente condotto, con la sua consueta professionalità e simpatia. «Una Traviata meravigliosa», dice Antonella. «Avevo visto le prove ed ero rimasta affascinata dal carattere Hollywoodiano della messinscena, dal gusto per il kolossal che mi piace moltissimo: non sono per le cose sobrie, questo era proprio il mio genere. In particolare il ballo in maschera a casa di Flora trovo sia realizzato in modo straordinario: tutto lo spettacolo vede in scena grandi masse artistiche e proprio questo aspetto mi è parso da subito eccezionale». Antonella Clerici non è certo nuova alle serate di opera in Arena, molte volte è stata proprio lei a condurre «Lo spettacolo sta per iniziare», la serata che precede e introduce il festival lirico. Ma quella di venerdì è stato qualcosa di speciale anche per lei nonostante la lunga consuetudine. «Speciale perchè si trattava una serata commemorativa del grande genio di Zeffirelli, un maestro cui l’Italia deve moltissimo. La proiezione dei video prima dell’opera è stata una scelta molto azzeccata, era come se lui fosse presente e consegnasse all’Arena il suo ultimo, bellissimo lavoro. Tra l’altro, un evento mondiale, grazie alla collaborazione della Rai. Va detto che il merito è di Gianmarco Mazzi, ha fatto davvero tutto lui, con l’energia e la passione consueta. Quando mi ha chiamata, anche se i tempi erano strettissimi, ho detto subito di sì: quando l’Arena chiama non potrei mai rispondere negativamente. Io sono convinta che niente come la lirica sappia parlare al cuore e all’anima delle persone. E credo che questa sia stata la vera magia diventata realtà nella splendida serata di questa Traviata». •

A.G.

Suggerimenti