<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
La comunicazione del Sisp

Scuole, nuove regole per i contagi: saranno gli istituti a disporre quarantene e tamponi

Studenti a scuola con la mascherina
Studenti a scuola con la mascherina
Sisp, la nuova gestione dei contatti scolastici

Saranno le scuole a disporre le quarantene, l'autosorveglianza, a decidere le date di esecuzione dei tamponi di verifica T0 e T5 e a comunicarle alle famiglie degli alunni entrati in contatto con un compagno o un docente positivo al Covid, senza più la necessità di attendere che queste indicazioni arrivino dal Sisp. È la novità sostanziale contenuta nelle nuove linee guida operative per la gestione condivisa dei casi di Covid-19 a scuola.
Le ha stilate il Dipartimento di prevenzione della Ulss 9 dopo essersi consultato con l'Ufficio scolastico provinciale e i dirigenti, con l'obiettivo di dare una risposta rapida ed efficace a genitori e insegnanti e rendere la gestione il più possibile lineare, dopo un periodo in cui le famiglie sono rimaste in balia di interpretazioni spesso divergenti e di uno scenario in cui è stato difficile individuare regole di comportamento precise. 
La rimodulazione della presa in carico dei casi scolastici riconosce un ruolo chiave alla scuola («che è in prima linea in questa emergenza sanitaria», come riportano le linee guida) e in particolare al referente Covid, che è la figura di riferimento per identificare i contatti scolastici e segnalare le positività al Sisp, il quale, da parte sua, garantirà la disponibilità di fasce orarie dedicati ai contatti scolastici nei punti tampone della Ulss 9 per l'esecuzione gratuita dei test previsti. 
Si capirà fra qualche giorno se le nuove misure saranno efficaci per contenere i disagi registrati finora anche sul fronte pratico, con i ritardi accumulati prima che il Sisp desse il via libera all'esecuzione dei tamponi. Intanto, vediamo le regole nel dettaglio.

Modulistica Per agevolare le operazioni, il Dipartimento di prevenzione ha predisposto dei moduli specifici per ogni tipo di provvedimento da adottare nelle differenti classi: quarantena (nelle scuole dell'infanzia), sorveglianza con testing (alla primaria) e gestione della situazione in caso di due o tre positività (alla secondaria di primo e secondo grado). Questi moduli sono a disposizione del referente Covid della scuola, che ha il compito di inviarli ai genitori e agli insegnanti coinvolti, compilando le parti mancanti relative ai dati del plesso e della classe. 

Nidi e scuole dell'infanzia Al primo caso positivo rilevato, scatta la quarantena per tutti. Il periodo di quarantena è di dieci giorni dall'ultimo giorno in presenza del caso positivo, il cosiddetto «caso indice». Se emergessero ulteriori positività rispetto al caso indice, si deve tener conto dell'ultimo giorno di frequenza dell'ultimo caso positivo nelle 48 ore precedenti l'esecuzione del tampone o la comparsa dei sintomi. La data di esecuzione del tampone T10 corrisponde all'ultimo giorno di quarantena. I contatti scolastici che risultano negaviti al tampone il giorno indicato, rientrano a scuola esibendo il risultato del test, senza attendere gli esiti degli altri contatti.

Scuole primarie  A seguito di un caso positivo, il referente Covid invia ai contatti scolastici il modulo con le indicazioni del T0 e il T5. Il primo dovrà essere effettuato preferibilmente entro 48 ore, o comunque il prima possibile; il secondo, previsto solo nel caso in cui i contatti scolastici risultino tutti negativi al T0, è da ripetersi a distanza di cinque giorni. I contatti scolastici risultati negativi al T0 rientrano a scuola esibendo il risultato del tampone, senza attendere tutti gli esiti degli altri contatti. Se dovesse emergere anche un solo altro caso positivo, il referente Covid invia a tutti le disposizioni di quarantena. Se altre positività dovessero emergere al T5, la scuola attiva la Dad in attesa delle disposizioni di quarantena, che in questo caso arrivano dal Sisp. 

Scuola secondaria di primo e secondo grado Con un caso positivo la classe continua la didattica in presenza, osservando un periodo di autosorveglianza di cinque giorni e indossando la mascherina Ffp2 per dieci giorni. Con due casi positivi, gli alunni vaccinati o guariti da meno di 120 giorni o con dose booster continueranno la didattica in presenza con le stesse regole, mentre agli altri il referente Covid invia la disposizione di quarantena. Con tre casi positivi la didattica in presenza è sospesa per tutta la classe per dieci giorni e il rientro a scuola subordinato alla presentazione del tampone. 
 

La quarantena Nel periodo di quarantena gli alunni individuati come contatti scolastici devono rimanere a casa, mentre i loro conviventi non sono soggetti alla quarantena né all'esecuzione del tampone, a meno che il contatto scolastico non risulti a sua volta positivo. La quarantena è di dieci giorni per chi si sottopone al tampone iniziale e al tampone finale, ma sale a 14 giorni nel caso in cui i genitori non vogliano effettuare il test ai propri figli. In entrambi i casi, la riammissione a scuola è subordinata all'assenza di sintomi. 


I tamponi  Si possono eseguire gratuitamente nei centri tampone della Ulss 9 e nelle farmacie, previa prenotazione, oppure, ma a pagamento, nei centri privati. È il referente Covid a scrivere sul modulo da inviare alle famiglie le date di esecuzione dei tamponi, che sono valide ai fini dell'accesso ai punti tampone della Ulss 9. Chi non intende sottoporre i propri figli al test deve comunicarlo alla scuola entro 48 ore dalla ricezione della disposizione. Questi alunni rientreranno a scuola il quindicesimo giorno, purché senza sintomi.

 

Laura Perina

Suggerimenti