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La manifestazione

Sciopero e manifestazione in piazza Bra dei lavoratori del comparto aeroportuale

La pista dell'aeroporto Catullo
La pista dell'aeroporto Catullo
La pista dell'aeroporto Catullo
La pista dell'aeroporto Catullo

È in corso oggi, sabato 15 maggio, lo sciopero di 24 ore  del comparto aereo-aeroportuale e dell’indotto. I lavoratori Alitalia invece incrociano le braccia dalle 10 alle 18. Mentre è previsto alle 17 i presidio in piazza Bra a Verona e in altre città d'Italia.

 

«Questa iniziativa, che arriva dopo una settimana di proteste di piazza, coinvolge tutto il settore. È infatti importante che i lavoratori Alitalia e dell’intero comparto insistano con una incessante mobilitazione contro un Governo che come i precedenti – dichiara Antonio Amoroso, Segreteria Nazionale CUB - non interviene per il rilancio del settore e condanna la Compagnia di Bandiera, attraverso il piano ITA, alla scomparsa».

 

Occorre, sottolinea la CUB che il Contratto nazionale sia di comparto unico e uguale per tutti: «La divisione del CCNL in aree contrattuali con trattamenti diversi, la mancata applicazione in tutto il comparto – precisa Gianni Cervone, CUB Trasporti Lombardia - ha favorito la separazione dei lavoratori, ha fornito la possibilità di attuare il dumping sociale e ha indebolito il nostro potere contrattuale. Il comparto deve ritornare ad essere pubblico per una politica finalizzata agli interessi di lavoratori, utenti e territorio. I profitti privati nei servizi pubblici sono uno scandalo sotto gli occhi di tutti».

 

Oltre a ribadire un deciso stop alla precarietà e alla flessibilità nel settore, la CUB denuncia anche gravi discriminazioni sugli ammortizzatori sociali: «Il mancato pagamento degli ultimi mesi di quanto dovuto da parte del Fondo Solidarietà Trasporto Aereo – sottolinea Antonio Amoroso - i mancati anticipi della Cig da parte delle aziende, i ritardi e le parziali erogazioni della Cig da parte dell’Inps, la mancanza assoluta di sostegni economici ai precari e ai lavoratori di alcune società, stanno già provocando ingenti problemi economici agli addetti dell’intero comparto aereo- aeroportuale-indotto. Deve essere effettuata immediatamente l’erogazione che spetta di diritto a tutti i lavoratori». 

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