Il sindaco Federico Sboarina in diretta da Palazzo Barbieri su «Misure ultimo Dpcm del Presidente del Consiglio Conte».
Il sindaco Sboarina sottolinea discrasie del Dpcm che dà adito a dubbi:
PIAZZE. «Nel nuovo Dpcm pubblicato in Gazzetta non è chiaro di chi sia la responsabilità dei controlli sulle piazze. Il problema è solo la movida? Da noi le vie centrali, dove sono tornati i turisti, sono affollate, e così nei mercati rionali. Mi sono confrontato con il prefetto, con l'Anci Veneto e con la Provincia, per linee comuni e chiarire le contraddizioni del Dpcm».
SPORT. «Secondo punto è lo sport. Sto facendo verifiche, perché dal Dpcm si capisce che sono possibili sport di squadra a valenza regionale e nazionale, ma non è chiaro quali siano sospesi. Ad esempio i campionati provinciali che valenza hanno?»
CONVEGNI. «Convegni: da Dpcm sono sospesi tutti tranne quelli a distanza, ma non pare cancellare il decreto del 13 ottobre che li consente. Mi sono confrontato con il prefetto e pare che non si possano fare. Non capisco perché posso stare seduto al cinema ma non posso seguire un convegno con relatore in video. Oggi avevano un convegno di Geriatria, con i medici già arrivati a Verona, ed è stato sospeso. Tra pochi giorni abbiamo il Forum Eurasiatico e stiamo cercando di capire se potremo farlo o no».
SCUOLE. «Le scuole. Sulle scuole dell'infanzia continuiamo in presenza, non solo perché è permesso. Le materne hanno avuto 2 contagi e 1 nei nidi, da metà settembre. Questo risultato ci costa 235mila euro in più al mese per 120 educatori in più e 52 aggiuntivi (bidelli, mense, sanificazione), un investimento di cui sono orgoglioso. Aumentato anche lo scuolabus, con due assistenti anziché uno, per garantire il distanziamento. Sul resto della scuola e l'università mi riservo di aggiornare domani».
FIERE E SAGRE. «Fiere. Salve quelle nazionali e internazionali. Il tema da chiarire sono le manifestazioni locali nelle piazze, se si possono fare o no».
RISTORAZIONE. «Su bar e ristorazione, l'apertura va dalle 5 alle 24, ma dalle 18 il consumo è solo al tavolo. Viene sottolineato che viene consentita la consegna a domicilio, che sarà sicuramente molto utilizzata come durante il lockdown».