Il sindaco Federico Sboarina, il comandante della polizia locale Luigi Altamura, e l'assessore Marco Padovani aggiornano sul Green Pass in vigore da domani.
Sboarina: il problema è quello dei controlli, pensiamo ad esempio in Arena, dove turisti anche stranieri possono aver comprato il biglietto con molto anticipo, e ora si trovano a dover presentarsi con il Green pass all'ingresso. Al Comitato ordine e sicurezza abbiamo affrontato i possibili problemi legati a questo. Anche i parchi tematici possono avere altrettanti problemi, visto l'afflusso più ampio di persone, anche se si entra su prenotazione.
Sulla capienza, siamo gli unici ad avere 6000 posti in Arena. Ma nella normativa si parla di un massimo del 50% all'aperto nei luoghi che sono sopra i 5000 posti, in zona bianca, mentre sotto i 5000 posti non c'è limite. Da domani presumibilmente in Arena da 6000 si potrebbe passare a 7000 che è il 50% dei 13000 totali.
Il turismo a Verona è ripartito: il traffico ai caselli è aumentato del 10% rispetto al record assoluto del 2019. Ieri mattina infatti avevamo i parcheggi tutti pieni e abbiamo dovuto chiudere l'accesso al centro.
Altamura: ieri c'è stato un afflusso eccezionale alla città, che abbiamo monitorato con i sensori del traffico. Di questi il 95% era di nazionalità tedesca, olandese e francese. Anche nelle aree pedonali abbiamo dovuto gestire i flussi, soprattutto alla Casa di Giulietta.
I ristoratori sono obbligati a controllare il Green pass, lo dice la norma dello Stato. Noi dovremo controllare, ma con grande equilibrio e dando informazioni, senza creare tensioni. Tenete presente che dopo tre violazioni scatta la sospensione delle attività da 1 a 10 giorni.
In caso di automobilisti in coda, ad esempio sulla A22, siamo disponibili e siamo raccordati con la polizia stradale per ogni emergenza.
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