«Anche a Verona Sardine in piazza» è il titolo dell’appuntamento con Diretta Verona, il programma in onda stasera alle 21,15 su Telearena e sul sito web del nostro giornale. Sono previsti collegamenti con piazza Isolo per seguire la prima manifestazione veronese del movimento delle sardine contro, si legge in una nota, «politiche che aizzano odio e rancore e per promuovere proposte all’insegna della solidarietà, del rispetto e dei diritti di tutti».
Interviste e commenti dalla piazza si alterneranno alle analisi e ai pareri degli ospiti in studio, il parlamentare di Fratelli d’Italia Ciro Maschio, il senatore del Partito Democratico Vincenzo D’Arienzo, l’assessore comunale ed esponente della Lega Nicolò Zavarise e il consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle Manuel Brusco.
Sono 14mila i veronesi che in una settimana si sono iscritti alla pagina Facebook, 2.400 quelli che hanno dato conferma della partecipazione al sit-in in programma stasera dalle 19 in piazza Isolo e quasi 6mila quelli che si sono detti «interessati». Sono i numeri raccolti, aggiornati a ieri sera, dalle Sardine di Verona, il gruppo nato sull’onda del movimento che in queste settimane ha radunato da Bologna a Modena, da Palermo a Reggio Emilia decine di migliaia di cittadini. Persone di tutte le età che hanno aderito a questa forma di protesta partita dal basso «per dare la sveglia», dicono nel manifesto, «alle nostre coscienze e opporci a chi per anni ha rovesciato bugie e odio su noi e i nostri concittadini».
A Verona il gruppo è nato dall’iniziativa di alcuni studenti, Jacopo Buffolo, Daniele Facci, Deborah Fruner e Matteo Tacconi: tutti senza tessere di partito e molto attivi nei movimenti studenteschi. L’obiettivo, per stasera, come annuncia l’evento pubblicato sui social, è superare quota 6mila presenze: ci sarà musica e qualche sorpresa, anticipano gli organizzatori, poche parole ma molto contatti. Perché, spiegano, «l’obiettivo è uscire dalla rete, incontrarci, contarci, conoscerci. Piazza Isolo sarà luogo di rinascita e volontà sociale. Vogliamo dimostrare di essere accoglienti, contro politiche che stimolano odio e rancore, portare valori e proposte: la solidarietà, il rispetto, i diritti di tutti». L’appuntamento è dalle 19, anche in caso di pioggia.