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San Massimo, la frazione si racconta

Il campanile di San Massimo
Il campanile di San Massimo
Il campanile di San Massimo
Il campanile di San Massimo

Oggi, a San Massimo, inizierà il ciclo di nove appuntamenti sulla storia locale, «San Massimo e Spianà», un programma articolato in cinque incontri e quattro visite guidate che si protrarrà fino al 26 gennaio. Lo organizza il Ctg di San Massimo, gruppo fondato nel 1967 e già artefice di varie proposte culturali, in collaborazione con le associazioni Santa Lucia e Easy Green e il cinema-teatro San Massimo che inaugura così «I lunedì culturali». Il progetto nasce sull’onda dell’ottimo riscontro ottenuto da una simile esperienza promossa all’inizio di quest’anno in zona Stadio dal Ctg Le Ali. «San Massimo da paese agricolo è diventato una periferia di Verona dove la gente non si conosce e dove risiedono molte famiglie giovani, arrivate da fuori, che non conoscono la storia e la vita della frazione. Con questi appuntamenti vogliamo sensibilizzare la popolazione sulle radici di questi luoghi», spiegano Claudio Sterza, consigliere nazionale e provinciale del Ctg e Roberto Lorenzato, presidente del Ctg San Massimo. L’obiettivo, dichiara Igino Mengalli, presidente dell’associazione Santa Lucia, «è far conoscere agli abitanti la nostra storia, da quella più antica fino ad oggi, per farli innamorare del proprio territorio in modo che la gente lo rispetti, lo valorizzi e lo viva». Un aspetto sottolineato anche da Paola Altobello, presidente dell’associazione Easy Green (www.viaalbereverona.com), realtà impegnata nello sviluppo delle relazioni di buon vicinato e nella valorizzazione del territorio, in particolare della necropoli romana di via Albere e della fornace romana, con l’obiettivo di arrivare al recupero storico della fornace. I cinque incontri, ad ingresso gratuito, si terranno il lunedì alle 20.30 nel cinema-teatro San Massimo in via Brigata Aosta 6. Si esordisce il 23 con un approfondimento sull’epoca romana: antichi abitanti di San Massimo e Spianà, necropoli e fornaci romane, le “viae” Postumia, Gallica e Claudia Augusta; relatore Igino Mengalli. Poi si proseguirà il 14 ottobre con il Medioevo, serata in cui si parlerà pure della geologia e della morfologia del territorio; il 28 ottobre «Tra Seicento e Settecento, dalla corsa del Palio all’epoca francese»; l’11 novembre «Il Risorgimento», in particolare la Prima guerra d’Indipendenza con la battaglia a Croce Bianca, San Massimo e Santa Lucia; il 2 dicembre «Il Novecento», con la Grande Guerra, la seconda guerra mondiale, fino ai nuovi quartieri e alle nuove parrocchie. Le quattro visite guidate, per ognuna delle quali è previsto un contributo di 5 euro, si effettueranno invece la domenica a partire dalle 14.30: il 20 ottobre «Lungo la via Postumia: il cippo, necropoli e fornace romana della Spianà, Porta Palio», il 24 novembre «Lungo la via Gallica: Porta San Zeno, San Procolo, San Zenetto»; il 12 gennaio «Lungo le vie Postumia e Gallica: dall’Arco dei Gavi a corte Sgarzerie», il 26 gennaio «Le fortificazioni austriache nel territorio: Forte Radetzky e Forte Prinz Rudolph». Per informazioni e prenotazioni: ctgsanmassimo@gmail.com, info@associazionesantalucia.it, easygreenverona@gmail.com. •

M.SC.

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