Lieto fine, ma indagini aperte, per la vicenda del controfagotto sparito (si suppone, rubato) a un musicista in Arena dopo il concerto in Arena del 19 maggio di Ennio Morricone.
Questa mattina l’ingombrante strumento è stato riabbracciato dal legittimo proprietario, il professor Alessandro Verrecchia, docente al conservatorio Santa Cecilia a Roma. La consegna gli è stata fatta dal comandante della Municipale Luigi Altamura: nei giorni scorsi lo strumento è stato lasciato davanti all’ufficio oggetti smarrito del Comune, che era chiuso, accompagnato da questo biglietto.
«C’è un’attività di indagine in corso», ha spiegato Altamura, «perché non è verosimile che uno strumento cosi particolare e ingombrante sparisca per sbaglio. Come non è verosimile che sia stato ritrovato per caso vicino ad un cassonetto delle immondizie. Non solo, perché dopo il concerto gli strumenti sono stati depositati in uno spazio che non è accessibile a tutti, se non agli addetti ai lavori. Questi elementi e le immagini delle telecamere ci porteranno presto ad individuare il colpevole».
Tale la gioia per il professore per avere ritrovato il suo strumento, costato 40.000 euro, da essersi messo a suonarlo subito davanti a giornalisti e comandante.