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DPCM

Ristori, la stagione concertistica slitta al 7 dicembre

Interni del Teatro Ristori
Interni del Teatro Ristori
Interni del Teatro Ristori
Interni del Teatro Ristori

Slitta al 7 dicembre per effetto dell'ultimo Dpcm l'avvio della stagione di concerti programmata al Teatro Ristori dalla Società Amici della Musica per la stagione 2020/2021. I tre spettacoli iniziali, «che salteranno a causa del nuovo decreto, come spiega una nota, verranno riprogrammati, per cercare di portare a compimento il programma nella sua completezza». Le tredici rappresentazioni si dovevano svolgere a partire dal 28 ottobre fino al 26 aprile.

 

Ora lo start è fissato al 7 dicembre alle 20.30. È previsto, dagli Amici della Musica, un rimborso dell’abbonamento e dei biglietti per i primi concerti rinviati. Lo ha annunciato l’assessore alla Cultura Francesca Briani insieme al presidente della Società Amici della Musica di Verona, Oreste Ghidini, e al direttore artistico Romildo Grion. Erano presenti il presidente della Fondazione Banca Popolare di Verona Maurizio Marino e il direttore del Teatro Ristori di Verona, Alberto Martini. «Oggi è la giornata del disappunto», dice l'assessore Briani, «le nuove misure per contrastare il contagio sono per alcuni versi incomprensibili. Mi riferisco alla chiusura dei teatri e dei cinema, a cui viene vietato di svolgere un'attività che fino ad oggi avveniva in completa sicurezza, nel rispetto dei più rigidi protocolli sanitari. Fermare nuovamente questo settore significa mettere in seria difficoltà migliaia di famiglie, dagli artisti ai tecnici, con pesanti ricadute su tutto il comparto. Il mio auspicio è che qualcosa possa cambiare, perché i teatri sono tra i luoghi più sicuri dove svolgere un’attività in maniera continuativa rispettando le disposizioni ministeriali. «Cercheremo in tutti i modi», ha detto Grion, «di riprogrammare gli spettacoli che sono stati rinviati, ma nel frattempo ci siamo attivati per restituire gli abbonamenti alle persone che lo hanno acquistato».

 

Il cartellone degli eventi

Si parte il 7 dicembre con l’opera Franz Liszt «Parafrasi, parodie, trascrizioni, reminiscenze, improvvisazioni nell’800 pianistico tedesco» diretta di Maurizio Baglini.

Il 14 dicembre il Quartetto di Cremona rappresenterà «Gli ultimi quartetti di Beethoven».

Il 7 gennaio in scena Anna Tifu, accompagnata dal violino di Giuseppe Andaloro. Verranno suonate le opere di César Franck, Robert Schumann, Pablo de Sarasate.

Il 19 gennaio Diego Dini Ciacci, insieme all’oboe del Trio d’Archi di Firenze, che comporranno opere di Mozart, Beethoven, Benjamin Britten, Astor Piazzolla.

Si continua il 9 febbraio con il Tango x 3 Quartet con l’opera «Il tango di Astor Piazzolla nel centenario della nascita» «Novecento».

Il 16 febbraio Trio Gallien, che suonerà musiche di Franz Joseph Haydn, Johannes Brahms e Dimitri Shostakovich.

Il 16 marzo Giovanni Gnocchi al violoncello e Roberto Cominati al pianoforte suoneranno i testi di Nadia Boulanger, César Franck Claude Debussy e Frédéric Chopin.

Il 23 marzo il pianoforte di Sofya Gulyak comporrà le musiche di Johann Sebastian Bach, Johannes Brahms, Frédéric Chopin e Modest Musorgski.

Il 7 aprile il Trio d’archi Boccherini suonerà i testi di Beethoven, Zoltàn Kodály, Leo Weiner, Jean Sibelius, Ernő Dohnányi.

Il 26 aprile concluderà la stagione il Philharmonisches Ensemble dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai. Per informazioni e per il programma completo della rassegna consultare il sito www.amicidellamusicavr.it.

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