Traguardi, il movimento civico rappresentato in consiglio comunale da Tommaso Ferrari, lancia un «manifesto partecipativo per la ripresa».
A firmarlo già diversi veronesi del mondo dell'imprenditoria, dell'insegnamento, del sociale, della cultura e delle professioni.
I temi trattati spaziano dal mondo dell'impresa al terzo settore fino ad arrivare a commercio e turismo, passando per welfare, trasporto pubblico e settore culturale. Il Manifesto indica alcune linee d’azione da attuare nell’immediato per rilanciare Verona e la sua economia.
«Non è un documento teorico, fatto solo di buone intenzioni e di propositi ambiziosi. Quella che offriamo alla città è una strategia per ripartire e rigenerarsi, traendo il meglio dalla situazione emergenziale» spiega Ferrari.
«Se tempi straordinari richiedono azioni straordinarie», è l'esordio del manifesto, «ecco che tutta la città deve unirsi per lavorare in un’unica direzione, con l’obiettivo di rimettere in moto la Verona di oggi e iniziare finalmente a progettare quella di domani».
Pietro Trincanato, presidente di Traguardi: «Ci sono molte idee, con un buon equilibrio fra interventi quasi a costo zero, realizzabili anche da domani se le altre forze politiche decidono di collaborare, e progetti di medio periodo, che però dobbiamo iniziare a lanciare ora per dare ossigeno a Verona e alla sua economia»