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Con Traguardi

Riprendono le passeggiate ecologiche alla Spianà

Rifiuti abbandonati alla Spianà (foto d'archivio)
Rifiuti abbandonati alla Spianà (foto d'archivio)
Rifiuti abbandonati alla Spianà (foto d'archivio)
Rifiuti abbandonati alla Spianà (foto d'archivio)

Traguardi fa pulizie di primavera alla Spianà.  Le uscite, che avevano subito una battuta d'arresto con l'ingresso del Veneto in fascia rossa, si svolgono domenica 11 e domenica 18 aprile. L'invito ad aderire è esteso a tutti e la partecipazione è libera e gratuita, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti Covid.

 

L'appuntamento è alle ore 10 nel parcheggio dei campi sportivi al termine di via Fra Giocondo, dopo l'uscita della tangenziale. «Le passeggiate ecologiche hanno l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini a prendersi cura di una zona che, sebbene sia parzialmente di proprietà privata, è considerabile patrimonio di tutti i veronesi, visto anche il vincolo che ne impedisce l'edificabilità se non per uso sportivo», spiega Pietro Corticelli, responsabile del gruppo di Traguardi in Terza circoscrizione.

 

Nei mesi scorsi gli attivisti del movimento civico Traguardi hanno effettuato una serie di sopralluoghi alla Spianà su segnalazione dei cittadini, riscontrando incuria e rinvenendo i “frutti” di diversi episodi di inciviltà: piastrelle per edilizia, barattoli di materiale chimico, giocattoli per bambini, addirittura un frigorifero, tutto opportunamente segnalato alle autorità competenti. «Purtroppo l'abbandono di rifiuti prosegue», aggiunge Giacomo Cona, segretario di Traguardi.

 

«Il lavoro da fare, quindi, è ancora molto a livello di sensibilizzazione e rigenerazione. Ci auguriamo che l'installazione delle nuove telecamere annunciata da Amia in questi giorni riguardi anche le zone più sensibili e per le quali più volte abbiamo chiesto che venissero intraprese misure preventive efficaci. Il punto più importante però resta trasformare un ambiente poco frequentato e conosciuto in un luogo vivo ed attrattivo, con percorsi ciclopedonali e naturalistici ed eventi all'aperto. Solo così i cittadini saranno i primi ad avere cura dell'ambiente e i rifiuti diminuiranno».

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