Primo giorno di scuola oggi, tra regole di comportamento per il Covid19 e traffico sulle strade. Sono 108mila gli studenti di città e provincia che tornano in aula con mascherina, distanziamento e ingressi scaglionati.
Ogni istituto s’è organizzato a ricevere gli studenti con orari scaglionati e da porte di ingresso differenti, proprio per diluire la quantità di alunni assembrati davanti alle scuole. Secondo le direttive del Ministero dell’Istruzione gli studenti dovranno seguire percorsi differenziati per raggiungere le aule, sempre indossando la mascherina che potranno abbassare solo nei momenti di «staticità», cioè quando seduti al banco. In caso di febbre, scatta immediata la filiera dei controlli anti-Covid, arrivando fino ai tamponi: ogni capo di istituto ha ricevuto istruzioni dall’Ulss 9 e dal Provveditorato per gestire le emergenze ed organizzare, se ritenuto necessario dall’azienda sanitaria, test ed isolamento domiciliare per compagni e docenti entrati in contatto con il sintomatico.
Non mancano le proteste. I docenti precari si sono dati appuntamento stamattina davanti all'Ufficio scolastico provinciale per un sit-in.