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QUESTURA

Ladro recidivo: denunciato la sera prima, tenta di rubare il giorno dopo. In manette

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I due poliziotti
I due poliziotti
I due poliziotti
I due poliziotti

Un sessantenne era stato sorpreso lunedì pomeriggio dagli agenti delle Volanti dopo aver tentato di rubare un braccialetto in un negozio del centro commerciale Adigeo; i poliziotti lo avevano trovato in possesso anche di una patente di guida risultata rubata pochi giorni prima e di due smartphone, di cui uno era stato sottratto poche ore prima alla titolare di una tabaccheria. Né la denuncia per ricettazione e tentato furto aggravato né la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a cui era già sottoposto, hanno fatto desistere l’uomo dal mettere a segno un altro colpo.

 

Ieri, poco prima delle 10, il 60enne è tornato in azione, sempre con le stesse modalità: è entrato in un bar di via Centro e, in un momento di distrazione del titolare, gli ha sottratto i due smartphone che teneva dietro al bancone, per poi scappare in fretta dal locale. La vittima del furto ha contattato la centrale operativa della Questura, fornendo una descrizione dettagliata del presunto colpevole e indicando i suoi movimenti grazie alla geolocalizzazione del telefonino rubato. In pochi minuti gli agenti delle Volanti sono riusciti a individuare il ladro e a ritrovare il bottino, scoprendo che il malvivente era il 60enne italiano che appena la sera prima gli stessi due poliziotti avevano denunciato per tentato furto e ricettazione.

 

Per l’uomo, gravato da una serie di reati contro il patrimonio, questa volta sono scattate le manette con l’accusa di furto aggravato. Questa mattina, dopo la convalida dell’arresto, con rito direttissimo, il giudice ha disposto l’aggravamento della misura dell’obbligo di presentazione, passando da una a due volte la settimana.

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