Parcheggiare all’ospedale di Borgo Trento è impossibile: non c’è mai un posto e, quando si trova, si può occuparlo al massimo per due ore, poi passa il carro attrezzi. Tutti sono in difficoltà: pazienti, familiari e dipendenti. Per chi ci lavora il problema è diventato, con l’apertura dell’ospedale della Donna e del Bambino, una emergenza quotidiana.
Ma forse si prospetta una soluzione. Lo annuncia il direttore generale Francesco Cobello: il progetto che spiega insieme al responsabile amministrativo Igino Eleopra, protocollato un mese fa ma individuato da tempo, è quello di «sacrificare» l’area compresa tra il Geriatrico e il Polo Confortini per costruirci un parcheggio bipiano da 200 posti che potrebbero però diventare anche di più essendo la struttura espandibile.