Il compartimento Polfer per Verona ed il Trentino-Alto Adige ha intensificato nella stagione estiva ii servizi di prevenzione e vigilanza per garantire un esodo sicuro ai vacanzieri che si sono spostati in treno. Sono state controllate, tra le province di Verona, Vicenza, Bolzano e Trento oltre 30.000 persone, di cui un terzo cittadini stranieri; 13 le persone arrestate, di cui 9 con nazionalità straniera, nonché 117 persone denunciate in stato di libertà, per reati che vanno dallo spaccio di stupefacente, alla rapina impropria, al furto, ai reati contro la persona. Sette i minori rintracciati, 7 le persone segnalate per l’emissione del cosiddetto «daspo urbano» e 121 le sanzioni amministrative elevate. Sono stati effettuati 224 servizi antiborseggio, 93 a bordo di treni (per 180 convogli presenziati) e 173 pattuglie automontate lungo la linea ferroviaria (ciò ha permesso anche il controllo di 145 veicoli).
Per mantenere alto il livello di attenzione negli scali ferroviari i poliziotti hanno presidiato i punti più sensibili delle linee e le aree di maggiore affollamento, estendendo i controlli anche ai depositi bagagli. Monitorato il flusso dei viaggiatori in arrivo e partenza dagli scali ferroviari di pertinenza, mediante controlli a campione nei confronti delle persone e dei bagagli al seguito con l’ausilio di metal detector. Attenzione è stata riservata al corretto comportamento degli utenti sul rispetto delle norme per il contenimento dell’emergenza epidemica ed in particolare sul controllo dei «green pass» negli esercizi pubblici di stazione ed a bordo dei treni a lunga percorrenza.
Dal primo giugno ad oggi i servizi di vigilanza nelle stazioni sono stati 3.261 con 17 giornate di controlli straordinari in tutto l’ambito ferroviario, anche con l’ausilio di unità cinofile in stazione ed a bordo treno. Particolarmente intenso è stato l’impegno legato all’aumento del numero dei viaggiatori nella stazione di Peschiera del Garda diretti nei grandi parchi divertimento del lago o nelle sue spiagge.