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Più contagi in famiglia Restano 17 i ricoverati

Sono 440 i casi attualmente positivi al coronavirus a Verona. Un dato che si aggiorna ogni giorno con dati in crescita. Ieri l’Ulss 9 Scaligera ha definito l’elenco con gli ultimi 38 nuovi casi, per metà di residenti a Verona e per metà in provincia, da Villafranca a Sant’Ambrogio di Valpolicella, dalla Bassa e il Sud Ovest veronese (dove si registrano buona parte di casi) alla Lessinia con una persona individuata a Bosco Chiesanuova. Pochissime le persone che presentano anche sintomi e quasi tutti sono positivi per stretto contatto con persona già positiva. Molti mini-focolai, infatti, sono rappresentati da nuclei familiari. Pochi anche i viaggiatori. Tra i quasi diecimila tamponi effettuati ai vacanzieri di ritorno da Spagna, Grecia, Malta e Croazia e obbligati a sottoporsi al test al rientro, una minima percentuale è risultata positiva. I tamponi effettuati negli ambulatori e all’aeroporto Catullo a chi rientrava dalle ferie (in via volontaria può sottoporsi anche chi rientra dalla Sardegna) sono stati 10.292 di cui refertati 9.864. Di questi solo 33 sono risultati positivi. Un altro dato è calato in questi giorni. Quello delle persone positive ricoverate negli ospedali veronesi. Sono 17, di cui tre nei reparti di terapia intensiva, ovvero in condizioni più critiche. I pazienti sono ricoverati al policlinico di Borgo Roma (otto persone di cui una in intensiva), a Borgo Trento (uno), a Legnago (cinque di cui uno in intensiva) e a Villafranca, San Bonifacio e Negrar.

M.V.A.

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