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IL TEMPORALE DI IERI

La pioggia fa crollare
muro nel parcheggio
Ferita una persona

Il muro crollato al parcheggio
Il muro crollato al parcheggio
Le foto dei lettori

Crolli all’interno di un parcheggio sotterraneo in piazza Corrubbio dove un uomo è rimasto ferito, tombini «scoppiati» in varie parti della città, rami divelti dal vento, grandinate, allagamenti, tratti di strade chiuse al traffico, fughe di gas. È il bilancio del temporale abbattutosi nella serata di ieri in città. Una vera e propria emergenza con decine di interventi dei vigili del fuoco e con gli agenti della polizia municipale a cercare di alleviare al massimo i disagi. La serata di ieri sicuramente resterà impressa nella memoria a una famiglia di turisti trentini. «Stavamo gustando le tigelle in un locale qui vicino a piazza San Zeno. “Per fortuna“, ci siamo detti mentre cominciava a grandinare, “abbiamo messo l’auto al sicuro nel parcheggio sotterraneo“. All’improvviso è arrivato un mezzo dei vigili del fuoco, con lampeggianti e sirene accesi... Poco dopo siamo scesi e abbiamo visto il disastro. Certo, se si facesse il calcolo delle probabilità...». Nonostante la disavventura assolutamente imprevedibile, non perde il senso dell’ironia la signora arrivata da Rovereto con il marito e la bambina per una visita turistica. La loro auto è rimasta danneggiata insieme a quella, parcheggiata vicina, di un gruppo di ragazzi tedeschi, dal crollo del muretto di contenimento di una presa d’aria al secondo livello del parcheggio San Zeno, in piazza Corrubbio.

Nel crollo è rimasto ferito, in modo leggero, un anziano signore che in quel momento si trovava nella struttura sotterranea. L’uomo è stato colpito, riportando contusioni in varie parti del corpo, da alcune schegge di mattoni in cemento caduti a terra. I soccorritori del 118 l’hanno portato all’ospedale di Borgo Trento per accertamenti. Il fatto è avvenuto poco prima delle 20. Il muretto di contenimento ha ceduto, con ogni probabilità a causa della fortissima pressione esercitata dall’acqua e dagli altri materiali che si erano accumulati all’interno della bocca di lupo, una delle prese d’aria che assicura il ricambio do ossigeno al secondo livello. Il crollo è avvenuto con una certa violenza e per fortuna in quel momento non c’erano altre persone vicine alla parete. Forati, sassi e pezzi di muro, spinti dalla forza dell’acqua, sono arrivati fino a una trentina di metri di distanza. I danni più gravi li hanno subiti le due automobili posteggiate in prossimità della presa d’aria. L’auto dei trentini è stata spinta contro quella dei turisti tedeschi, la quale, a sua volta è andata a finire contro una colonna di sostegno. Sul posto sono accorsi, oltre al personale di Verona emergenza che ha prestato le prime cure all’anziano ferito, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia municipale che hanno messo in sicurezza la zona interessata dal crollo. L’entrata al secondo livello è stata chiusa per motivi precauzionali. Prima della riapertura agli utenti si dovranno ora valutare le condizioni strutturali per capire se anche altre pareti sono a rischio di cedimento. Non è escluso che del fatto si interessi anche la magistratura per verificare eventuali responsabilità. Trattandosi di una struttura privata, la polizia municipale ha sollecitato i proprietari del parcheggio a presentarsi sul posto. Oltre a questo fatto, il temporale di ieri ha causato problemi in molte zone della città. E per pompieri e polizia municipale sono state ore di superlavoro. A causa degli allagamenti è rimasto chiuso per un paio d’ore il tratto di stradone Santa Lucia fino all’imbocco con via Isarco. Enormi pozzanghere si sono formate anche nei sottopassi. Grossi problemi di viabilità anche in viale Colombo e nelle vie adiacenti e sulla bretella T4. In via Portoni Borsari la grandine, caduta in abbondanza anche a San Zeno e in altri quartieri, ha ostruito le caditoie facendo fuoriuscire dai tombini foglie marce e materiali che si erano accumulati all’interno. 

Enrico Santi

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