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Stato di pre-allarme

Piena dell'Adige attesa in città e provincia. Sboarina chiude le alzaie cittadine. Ponti chiusi e paratie a Settimo e Arcè

L'Adige in piena a Ponte Pietra (foto Marchiori)
L'Adige in piena a Ponte Pietra (foto Marchiori)
La piena dell'Adige (Marchiori-Cattabianchi)

Piena dell'Adige,  che sta mettendo in difficoltà l'Alto Adige e ha bloccato la tratta ferroviaria del Brennero, è prevista in tarda serata a Verona  e a Legnago nella mattinata di domani tanto da spingere il sindaco scaligero a chiudere le alzaie a titolo precauzionale.

Ad annunciarlo, alla luce degli aggiornamenti meteo previsti per le prossime ore, è il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione che ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica con stato di pre-allarme sui bacini idrografici di Adige-Garda e Monti Lessini; Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige; Basso Brenta -Bacchiglione.

La criticità idraulica arancione è riferita al transito della piena del fiume Adige che vedono appunto coinvolta la provincia scaligera tra stasera e domani. 

 

Adige in piena (Marchiori-Battista)

 

Le previsioni meteo indicano che, dopo il passaggio della perturbazione tra la sera di ieri e il primo mattino di oggi, nella giornata odierna permangono sulla regione condizioni di moderata instabilità, con possibilità di locali rovesci e temporali (specie su zone prealpine e pianura nord orientale).

 

IL SINDACO SBOARINA ha annunciato che «a seguito delle notizie provenienti dal Trentino Alto Adige e a causa delle abbondanti piogge cadute, si è verificato l'innalzamento del livello dell'Adige. Per tale motivo ho disposto la chiusura delle alzaie nel comune di Verona

La polizia locale sta infatti provvedendo alla loro chiusura e le squadre di volontari di Protezione Civile sono state allertate. «L’onda di piena è prevista in transito nelle prossime ore in città», scrive il sindaco su Facebook, «tutti i cittadini sono avvisati di evitare camminate e corse lungo le zone più basse del letto dell'Adige».

 

 

 

 

IN PROVINCIA DI VERONA

Adige in preallarme a Pescantina e Bussolengo per l’ondata di piena in arrivo dal Trentino dove le abbondanti piogge delle ore scorse e la situazione metereologica ancora critica e in peggioramento contribuiscono a far defluire in acqua tronchi, interi alberi sradicati e materiali di ogni genere. 

 

Le paratie a Pescantina (foto Cattabianchi)
Le paratie a Pescantina (foto Cattabianchi)

 

 Chiusi precauzionalmente, con ordinanza dei sindaci, dalle 18 di oggi fino alle 7 di domani (venerdì) i ponti di Settimo e di Arcè. Installate le paratie sulla strada alzaia a Pescantina, al porto di Arcè e di Settimo, a Bussolengo in località Mulini, con divieto di accesso e sosta lungo la strada alzaia dalle 16 odierne alle 07 di venerdì 6 agosto.

 

La squadra degli operai comunali di Pescantina, capitanata dal pluricampione Vladi Panato, ha messo in sicurezza le entrate al fiume. «Ci dovrebbe essere un aumento di 4,5 metri, ma niente di preoccupante per noi» dice il campione. La situazione, secondo l’avviso del Comune, risulta sotto controllo e non sussiste pericolo di onda anomala.

 

Fiume Adige sorvegliato speciale anche in Valdadige-Terradeiforti nel Comune di Dolcè. Il Comune dai suoi canali social e di comunicazione invita i cittadini a prestare la massima attenzione negli spostamenti e a non percorrere in alcun modo la pista ciclabile sulle sponde del fiume, quanto mai pericolosa in casi come questi. Allertata anche la Protezione civile di Dolcè. 

Lino Cattabianchi e Camilla Madinelli

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